Lara19

Membro Junior
Proprietario Casa
Il primo passo che farei: chiederei la divisione giudiziaria. Questo fatto, stante il fatto che l'immobile sembrerebbe indivisibile, verrebbe venduto all'asta e ciascuno degli eredi avrebbe il diritto di prelazione. Ma solo così puoi risolvere il tuo problema.
Ci avevo pensato, però non so quanto possa venirmi a costare 'sta faccenda visto il valore attuale dell'immobile, e, nel caso gli altri non contribuissero alle spese? Non è che dovrei pure pagare per loro? Mi preoccupa più che altro questa sua "questione di principio"
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Certo se vuoi iniziare la trafila devi rivolgerti agli uffici autorizzati per la mediazione, anticipando il suo costo e facendoti assistere da un consulente. Ti verrà a costare la metà se nessuno della controparte interverrà. Poi potrai rivolgerti al giudice per la richiesta di divisione giudiziaria. Se vuoi evitare questo passaggio potrai solo fare una donazione ad un privato o ad un ente pubblico i quali dovranno accettare. Perché un ente religioso possa accettare una donazione ha necessità di ottenere un nulla osta dalla gerarchia ecclesiastica. Dal sentito dire è complicato e di difficile ottenimento. Se proprio questi cugini non sono disponibili al dialogo, paventa la volontà di donare la tua quota a degli zingari o extra comunitari, i quali in linea di massima non hanno una buona nomea. Lungi da me oltraggiare tutti gli appartenenti alle categorie menzionate. I cugini avrebbero il tempo di pentirsene.
 

Lara19

Membro Junior
Proprietario Casa
Se proprio questi cugini non sono disponibili al dialogo, paventa la volontà di donare la tua quota a degli zingari o extra comunitari, i quali in linea di massima non hanno una buona nomea. Lungi da me oltraggiare tutti gli appartenenti alle categorie menzionate. I cugini avrebbero il tempo di pentirsene.

:) Bell'idea!! Mi hai fatto sorridere.
Beh, l'idea in effetti non è male, ma non saprei (vista la totale indifferenza che mostra, in quanto essendo lui benestante, l'attuale valore equivale a pochi spiccioli di euro -beato lui-) se con tale soggetto (perché è solo 1 che impedisce l'accordo ostacolando i fratelli) potrà sortire efficacia. Certo tentare non mi costa assolutamente nulla, tanto lasciarla lì a logorarsi sempre più con i rischi che poi ne potrebbero conseguire, sarebbe ancor peggio.

Se vuoi evitare questo passaggio potrai solo fare una donazione ad un privato o ad un ente pubblico i quali dovranno accettare.

Beh, allora la donazione come intendevo io è comunque possibile.
Questo già è buono; devo solo scegliere a chi.
Quindi, potrei donarla anche a un parente qualsiasi della famiglia, oppure ciò non è possibile -dev'essere un privato qualsiasi, ma esterno-?
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
puoi donarla a chiunque. se ci fosse un parente che se la prende sarebbe pure meglio. Insomma, non basta donarla bisogna trovare chi se la prende...
 

Lara19

Membro Junior
Proprietario Casa
puoi donarla a chiunque. se ci fosse un parente che se la prende sarebbe pure meglio. Insomma, non basta donarla bisogna trovare chi se la prende...
Questo lo so, però Gianco dice che è possibile fare la donazione a un privato o a un ente pubblico i quali devono accettare...
So che una possibilità c'è perché mi fu detto..
Purtroppo se entro settembre non sarò riuscita a trovare un accordo (ci riproverò prima di procedere) dovrò decidere per una soluzione senza più pensarci troppo...
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Non tralascerei l'opportunità di chiedere la divisione giudiziaria. Dovrai anticipare delle spese, ma arriverai alla soluzione definitiva. Un consiglio: proponi all'avvocato, che ti assisterà, il pagamento della sua parcella all'incasso della tua quota nella vendita. Certamente ti chiederà almeno il pagamento delle spese documentate e anticipazioni. Te la dovresti cavare bene, scaricandoti i problemi connessi alla manutenzione, che se emergeranno nel corso della perizia per la stima, potranno essere affrontati senza che ti attivi in prima persona.
 

Lara19

Membro Junior
Proprietario Casa
Non tralascerei l'opportunità di chiedere la divisione giudiziaria. Dovrai anticipare delle spese, ma arriverai alla soluzione definitiva. Un consiglio: proponi all'avvocato, che ti assisterà, il pagamento della sua parcella all'incasso della tua quota nella vendita. Certamente ti chiederà almeno il pagamento delle spese documentate e anticipazioni. Te la dovresti cavare bene, scaricandoti i problemi connessi alla manutenzione, che se emergeranno nel corso della perizia per la stima, potranno essere affrontati senza che ti attivi in prima persona.

Grazie Gianco, proverò ancora un tentativo per arrivare ad un accordo bonario, ma chiaramente dandomi una scadenza altrimenti di questo passo la situazione rimarrà in stallo altri 20 anni.
Mi sembra che le soluzioni da te consigliate siano buone e ti ringrazio.
Ora dovrei solo trovare un buon legale possibilmente onesto e corretto competente sul foro di Avellino, io purtroppo vivo a Bg e visti i parenti che mi ritrovo là, meglio fidarsi sempre con molta riserva :)
 

ziomario

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve signora Lara19,io ho una situazione simile alla sua e sono impantanato. I miei parenti vorrebbero vendere,se solo ci fosse un acquirente,che purtroppo non c'e' e non ci sara' mai,perche' lo stabile che abbiamo ereditato dai nostri genitori e' inagibile e indivisibile e non lo vuole nessuno. Vorrei sapere come e' andata a finire la sua situazione,per capire come si e' mossa e per muovermi di conseguenza. Le lascio la mia email : marietto2008@gmail.com. grazie.
 

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