Perchè sono più situazioni ingarbugliate tra di loro...
- il testamento non è proprio perfetto e volendo impugnabile per difetti di forma, come ad esempio si fanno disposizioni di beni che non erano assolutamente e palesemente della defunta, mancano alcuni dati ed altre cose ravvisate da un avvocato...
- tutti gli eredi lo sanno di questi difetti e (a parole...) sono comunque in accordo ad accettare il volere della defunta
- la figlia è l'unica legittima, ha aperto il testamento e firmato.... e fatto l'atto di successione
- le quattro nipoti eredi di questo immobile non hanno ancora firmato l'accettazione testamentaria per la serie di motivazioni che ho gia elencato
- il notaio non ha comunicato ne dell'esistenza, ne dell'apertura del testamento (2012), perchè pobabilmente pensava l'avrebbe fatto mia zia, cosa che ha effettivamente fatto (con calma...)
- Abbiamo visionato e ritirato copia del testamento (2012)
- il notaio ha inviato al catasto la richiesta di voltura a nostro favore (2012)
- dalla morte della nonna paghiamo tutti i tributi su quell'immobile
- io e mia sorella non essendo legittime abbiamo pagato la tassa di succesione
- A giorni ci accingeremo a far richiesta formale al catasto perchè sia fatta la voltura a nome di tutte e quattro
Quindi:
- l'accettazione tacita riguarda noi 4 cugine in merito all'immobile, che spero avvenga una volta fatta la voltura.
- la figlia legittima della defunta ha firmato il testamento e ha fatto l'atto di successione
In conclusione:
Se non erro... per quanto riguarda noi cugine non esiste un discorso di impugnare per legittima, ma eventualmente per discrepanze nel testamento... o sbaglio? E in questo caso le tempistiche si riducono a 5 anni?
Per la figlia della defunta, che ha accettato l'eredità e il testamento olografo... può dunque tornare sui suoi passi e richiedere di impugnarlo per lesa legittima? Anche dopo averlo accettato e goduto della sua parte di eredità?
- il testamento non è proprio perfetto e volendo impugnabile per difetti di forma, come ad esempio si fanno disposizioni di beni che non erano assolutamente e palesemente della defunta, mancano alcuni dati ed altre cose ravvisate da un avvocato...
- tutti gli eredi lo sanno di questi difetti e (a parole...) sono comunque in accordo ad accettare il volere della defunta
- la figlia è l'unica legittima, ha aperto il testamento e firmato.... e fatto l'atto di successione
- le quattro nipoti eredi di questo immobile non hanno ancora firmato l'accettazione testamentaria per la serie di motivazioni che ho gia elencato
- il notaio non ha comunicato ne dell'esistenza, ne dell'apertura del testamento (2012), perchè pobabilmente pensava l'avrebbe fatto mia zia, cosa che ha effettivamente fatto (con calma...)
- Abbiamo visionato e ritirato copia del testamento (2012)
- il notaio ha inviato al catasto la richiesta di voltura a nostro favore (2012)
- dalla morte della nonna paghiamo tutti i tributi su quell'immobile
- io e mia sorella non essendo legittime abbiamo pagato la tassa di succesione
- A giorni ci accingeremo a far richiesta formale al catasto perchè sia fatta la voltura a nome di tutte e quattro
Quindi:
- l'accettazione tacita riguarda noi 4 cugine in merito all'immobile, che spero avvenga una volta fatta la voltura.
- la figlia legittima della defunta ha firmato il testamento e ha fatto l'atto di successione
In conclusione:
Se non erro... per quanto riguarda noi cugine non esiste un discorso di impugnare per legittima, ma eventualmente per discrepanze nel testamento... o sbaglio? E in questo caso le tempistiche si riducono a 5 anni?
Per la figlia della defunta, che ha accettato l'eredità e il testamento olografo... può dunque tornare sui suoi passi e richiedere di impugnarlo per lesa legittima? Anche dopo averlo accettato e goduto della sua parte di eredità?