Gianco

Membro Storico
Professionista
Per tentare di evitare di rivolgersi all'autorità giudiziaria, consigliere ai comproprietari di rivolgersi a dei tecnici esperti di fiducia. Fra loro, i professionisti troveranno una soluzione sensata e dettata dall'esperienza. Probabilmente si potrebbe risolvere con qualche riunione, senza imbarcarsi in cause interminabili, costose e dall'esito incerto.
 

proprietaria

Membro Attivo
Proprietario Casa
La perizia tecnica è stata già fatta ma non è gradita sebbene sia, come sappiamo tutti, la più corretta. Il problema qui è la chiara intenzione di non voler dividere con l'unico fine di bloccare il godimento completo di un bene per rivalsa su un mio testamento depositato da un notaio, che in un moltooooo in là futuro, diserederà.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
A questo punto devi spiegarti meglio: siamo tutti anonimi, quind non riconoscibili, quello che hai detto andrebbe meglio spiegato per suggerimenti meglio mirati. Anche perché siamo tutti curiosi, e tutto orecchie.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La perizia fatta da un tecnico non risolve il problema perché è espressione di una parte. Io consigliavo di fare incontrare i tecnici, rappresentanti ciascuna parte. Certo che se le parti sono a conoscenza del contenuto del tuo testamento si comportano di conseguenza. E' come fare le quote in una divisione e prima del sorteggio permettere la scelta della quota ad un comproprietario. A quel punto, stranamente, quella quota sarà quella più vantaggiosa.
 

rita dedè

Membro Attivo
Proprietario Casa
La perizia fatta da un tecnico non risolve il problema perché è espressione di una parte. Io consigliavo di fare incontrare i tecnici, rappresentanti ciascuna parte. Certo che se le parti sono a conoscenza del contenuto del tuo testamento si comportano di conseguenza. E' come fare le quote in una divisione e prima del sorteggio permettere la scelta della quota ad un comproprietario. A quel punto, stranamente, quella quota sarà quella più vantaggiosa.
Gianco sei un grnioooooo
 

rita dedè

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mi permetto di intervenire, sconsiglio vivamente di addire a vie legali. Per la divisione di una proprieta tra 3 eredi, un immobile, che poi è comodamente divisibile, del valore totale di € 360.000,00.
Gli eredi hanno sborsato € 6.500,00 per il CTU, altri 6.000 per i 3 periti di parte e infine per spese di avvocati e tribunale € 37.500,00 , cio secondo i criteri di liquidazione DM 20.07.2012 n. 140, che disciplina le norme per il compenso per l'attivita giudiziaria. Per un totale di spesa di € 50.000 da dividersi tra i 3 eredi, in quanto nelle cause di successione le spese si equiripartiscono.
In pratica gli eredi anno buttato in fumo circa il 14% della massa ereditaria, per non essere pervenuti ad un bonario accordo.
E se il patrimonio fosse di 1.500.000,00 euro? Quanto costa na causa?[DOUBLEPOST=1404945866,1404945566][/DOUBLEPOST]
tutti abbiamo avuto esperienze del genere. tante volte per ripicca, per antichi rancori non si addiviene ad un accordo. Questo fatto non è perdonato. Una parte cospicua dell'eredità viene cancellata per questa stupidità. Dobbiamo sempre ripeterlo, perchè aiuta.
Si arciera in caso di successione manteniamo per favore la testa fredda! Niente ripicche vecchi rancori, ma concentriamoci sulla attualità delle cose e magari accontentiamoci di un po' meno patrimonio o un po' meno soldi altrimenti si poi si paga a soldi il non rimanere obiettivi si questo è vero!
 

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