Stando al quesito iniziale di 'andyga' si tratterebbe di un testamento olografo, per il quale
le regole in sostanza son queste: - chiunque a qualsiasi titolo lo detiene, saputa la morte
del testatore, deve portarlo a un qualsiasi notaio perché lo pubblichi; - allora costui, davanti a due testimoni e a chi glie lo ha portato, ne fa la descrizione come si presenta (busta chiusa o foglio aperto ecc.), ne legge il contenuto, ne timbra le pagine (compresa l'eventuale busta) e allegandovi il certificato di morte redige il verbale di tutto ciò che viene firmato da lui, dai testimoni e dal presentatore del testamento. A questo punto restano al notaio due compiti:
a ) trasmettere anzitutto al Tribunale (cancelleria delle successioni) del luogo della morte una copia della suddetta verbalizzazione e:
b ) manda comunicazione del testamento agli eredi (o legatari) se in questo risultano i loro nominativi e i rispettivi domicili o residenze. Altrimenti ne è esentato. Tutto chiaro?