Buongiorno a tutti,
cerco in sintesi di spiegare che cavolo mi e' successo,premetto che sono l'ultimo di quattro figli e per cose che non sto' a spiegare non ho mai avuto buoni legami con il resto del parentado..mah ! saro' io saranno loro so' solo che per anni abbiamo fatto tribulare in nostri genitori(ormai deceduti) io ho 55 anni e ho vissuto sempre per i cavoli miei "cercando" negli anni di stare vicino a miei genitori come possibile,anche solo telefonicamente alcuni periodi,visto che ero l'unico a vivere a distanza e a differenza degli altri nella zona,ma sono sempre rimasto il loro "coccolo" come tanti ultimi di una serie.
Allora a meta' del 2010 mio padre ammalato di varie cose tra cui un tumore ci lascia all'eta di 82 anni spirato in un letto di ospedale pregandoci di assistere la sua "casetta"...pensate per quella casetta al mare ne aveva fatto la sua ragione di vita,fiorellini ,orticello ..insomma costruita,accatastata e vissuta fino alla fine...sperando di vederci qualcuno prima di andaresene,ma la distanza tra noi e la casa (1300 km) mi avevano sempre fatto desistere,se non per le vacanze e qualche puntatina di visita.
Ma mi preoccupo nel periodo di certo non della casa,ma con la presenza costante di non lasciare solo mio padre,alla sua morte tutti che si preoccupano di come fare e come non fare per la vendita della casa,cosa dalla quale mi escludo totalmente e che rinnovo come non volonta' a vendere ,ne' presente ne' futura.
I miei rapporti prima gia' erano caldi da allora sono diventati bollenti ...per giunta mia madre si lascia convincere a vendere e alla proposta io mi rifiuto e lascio la cosa nel dimenticatoio buttandomi nel lavoro.
A distanza di sei mesi improvvisamente mia madre muore per un brutto male e cercando di "rattoppare"
la mia vita psicologicamente continuo ed amaramente mi accorgo ancora una volta che alcuni di noi sono fatti proprio male,
sono come degli avvoltoi e per questo decido totalmente di tranciare i rapporti,
alle loro richieste di "raduni" finalizzati ad una spartizione mi rifiuto e mi allontano senza farmi piu trovare...
pensando """poi quando sara' tutto calmo riprendero' tra le mani la cosa per il ricordo di mio padre"".
Ma come si dice in alcuni casi il diavoletto ci mette le corna e vengo a sapere per vie di amici di papa'
(del paese di dove si trova la casa) che la stessa e' abitata.....abitata???
Qualche sorcio ha avuto la bella idea di andare nella zona,mettere in vendita la casa e venderla incassando dei soldi(non so' quanti) nel periodo di mia madre ancora in vita.
Chiedo allora all'ufficio di competenza del territorio una visura dell'immobile che risulta "non rogitato " a nessuno e di piena proprieta' di mio padre al 1/1 (2011).
Attualmente come dal cartaceo del Catasto l’immobile si trova in via xxxxxxxxxxxxxxx al n° xx .
Ai fini legali mi ritengo l’unico richiedente di chiarimenti da parte degli attuali proprietari (di cui ignoro le generalita’).
Mi sento defraudato di un mio diritto e di una proprieta’ che mi spetta (credo),
sospetto che la vendita dell’immobile sia stata effettuata nel periodo Settembre 2010 quando mia Madre era ancora in vita ….da parte di ignoti o del parendtado.
(mia madre non era in grado fisicamente di muoversi dal Piemonte dove domiciliava in quanto ammalato di cancro e poi mancata nel Dicembre successivo).
Suppongo che gli ignari attuali proprietari avrebbero dovuto cautelarsi in merito
alla piena proprieta’ e agli eventuali eredi (non esiste testamento che io sappia) ma soprattutto da chi o per mezzo di chi l’hanno acquistata pagandola...
oltremodo ribadisco come e con quale procedurae senza rogito ???
Dal documento del catasto risulta proprietario xxxxx xxxxxx su terreno di una certa xxxxx xxxxxx
nata a xxxxxxx nel 1915 (estinta),
da quanto sono a conoscenza, nel 2007 il Comune di xxxxxxxxxx
(a seguito di richieste di mio padre e per regolarita' catastale )
cercava di acquistare il terreno dalla Signora xxxxxxx per poi rivenderlo al proprietario dell’immobile
( cosa mai riuscita per tempistiche e situazioni comunali diverse).
Gradirei capire se sono in una posizione che possa reclamare dei diritti, vorrei fare luce su una situazione che mi pare strana e illegale.
Rimane altresi’ da capire se al catasto alla data odierna tutto e’ ancora come alla data del 05.08.2011 (data della visura ) oppure se un atto FALSO e’ stato trascritto.
Posso vero ritenere un atto” falso” (nel caso esista) se lo stesso e’ stato fatto senza la mia firma ?
Attendo vostre opinioni in merito ed aggiungo di essermi messo in contatto con un legale della zona,trasmettendo tutto quanto in mio possesso gia' da tempo ma.....non sono mai stato contattato,
nemmeno per sentirmi dire "accetto la richiesta di rappresentarla nelle ricerche" MAH!
Grazie a tutti e scusate per la lungaggine della lettera.
cerco in sintesi di spiegare che cavolo mi e' successo,premetto che sono l'ultimo di quattro figli e per cose che non sto' a spiegare non ho mai avuto buoni legami con il resto del parentado..mah ! saro' io saranno loro so' solo che per anni abbiamo fatto tribulare in nostri genitori(ormai deceduti) io ho 55 anni e ho vissuto sempre per i cavoli miei "cercando" negli anni di stare vicino a miei genitori come possibile,anche solo telefonicamente alcuni periodi,visto che ero l'unico a vivere a distanza e a differenza degli altri nella zona,ma sono sempre rimasto il loro "coccolo" come tanti ultimi di una serie.
Allora a meta' del 2010 mio padre ammalato di varie cose tra cui un tumore ci lascia all'eta di 82 anni spirato in un letto di ospedale pregandoci di assistere la sua "casetta"...pensate per quella casetta al mare ne aveva fatto la sua ragione di vita,fiorellini ,orticello ..insomma costruita,accatastata e vissuta fino alla fine...sperando di vederci qualcuno prima di andaresene,ma la distanza tra noi e la casa (1300 km) mi avevano sempre fatto desistere,se non per le vacanze e qualche puntatina di visita.
Ma mi preoccupo nel periodo di certo non della casa,ma con la presenza costante di non lasciare solo mio padre,alla sua morte tutti che si preoccupano di come fare e come non fare per la vendita della casa,cosa dalla quale mi escludo totalmente e che rinnovo come non volonta' a vendere ,ne' presente ne' futura.
I miei rapporti prima gia' erano caldi da allora sono diventati bollenti ...per giunta mia madre si lascia convincere a vendere e alla proposta io mi rifiuto e lascio la cosa nel dimenticatoio buttandomi nel lavoro.
A distanza di sei mesi improvvisamente mia madre muore per un brutto male e cercando di "rattoppare"
la mia vita psicologicamente continuo ed amaramente mi accorgo ancora una volta che alcuni di noi sono fatti proprio male,
sono come degli avvoltoi e per questo decido totalmente di tranciare i rapporti,
alle loro richieste di "raduni" finalizzati ad una spartizione mi rifiuto e mi allontano senza farmi piu trovare...
pensando """poi quando sara' tutto calmo riprendero' tra le mani la cosa per il ricordo di mio padre"".
Ma come si dice in alcuni casi il diavoletto ci mette le corna e vengo a sapere per vie di amici di papa'
(del paese di dove si trova la casa) che la stessa e' abitata.....abitata???
Qualche sorcio ha avuto la bella idea di andare nella zona,mettere in vendita la casa e venderla incassando dei soldi(non so' quanti) nel periodo di mia madre ancora in vita.
Chiedo allora all'ufficio di competenza del territorio una visura dell'immobile che risulta "non rogitato " a nessuno e di piena proprieta' di mio padre al 1/1 (2011).
Attualmente come dal cartaceo del Catasto l’immobile si trova in via xxxxxxxxxxxxxxx al n° xx .
Ai fini legali mi ritengo l’unico richiedente di chiarimenti da parte degli attuali proprietari (di cui ignoro le generalita’).
Mi sento defraudato di un mio diritto e di una proprieta’ che mi spetta (credo),
sospetto che la vendita dell’immobile sia stata effettuata nel periodo Settembre 2010 quando mia Madre era ancora in vita ….da parte di ignoti o del parendtado.
(mia madre non era in grado fisicamente di muoversi dal Piemonte dove domiciliava in quanto ammalato di cancro e poi mancata nel Dicembre successivo).
Suppongo che gli ignari attuali proprietari avrebbero dovuto cautelarsi in merito
alla piena proprieta’ e agli eventuali eredi (non esiste testamento che io sappia) ma soprattutto da chi o per mezzo di chi l’hanno acquistata pagandola...
oltremodo ribadisco come e con quale procedurae senza rogito ???
Dal documento del catasto risulta proprietario xxxxx xxxxxx su terreno di una certa xxxxx xxxxxx
nata a xxxxxxx nel 1915 (estinta),
da quanto sono a conoscenza, nel 2007 il Comune di xxxxxxxxxx
(a seguito di richieste di mio padre e per regolarita' catastale )
cercava di acquistare il terreno dalla Signora xxxxxxx per poi rivenderlo al proprietario dell’immobile
( cosa mai riuscita per tempistiche e situazioni comunali diverse).
Gradirei capire se sono in una posizione che possa reclamare dei diritti, vorrei fare luce su una situazione che mi pare strana e illegale.
Rimane altresi’ da capire se al catasto alla data odierna tutto e’ ancora come alla data del 05.08.2011 (data della visura ) oppure se un atto FALSO e’ stato trascritto.
Posso vero ritenere un atto” falso” (nel caso esista) se lo stesso e’ stato fatto senza la mia firma ?
Attendo vostre opinioni in merito ed aggiungo di essermi messo in contatto con un legale della zona,trasmettendo tutto quanto in mio possesso gia' da tempo ma.....non sono mai stato contattato,
nemmeno per sentirmi dire "accetto la richiesta di rappresentarla nelle ricerche" MAH!
Grazie a tutti e scusate per la lungaggine della lettera.