Elisabetta48

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Ho fatto un notevole confusione coi numeri, ma sono fuori casa, li ho dovuti rimettere insieme. Ora, almeno gli ordini di grandezza ci sono.

Noi siamo stati truffati (come condominio) perché le famose "commissioni per pratiche sconto", fatturate come "interessi", non erano state contrattualizzate, quindi concordo con @Dimaraz che non erano dovute (ma l'amministratrice le ha pagate come pure ha pagato l'IVA al 22%). Ma se fossero state contrattualizzate, sarebbero legittime e pare che molte ditte chiedano questo ricarico. A chi utilizza lo sconto in fattura la pratica viene a costare molto, per questo penso che i due canali (sconto o pagamenti diretto) non siano confrontabili
 

Dimaraz

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ma l'amministratrice le ha pagate come pure ha pagato l'IVA al 22%
L'aliquota standard è solo su certe parti.

E' il Giurista del video che la pensa diversamente.

Sul "tubo" (e sulla rete in genere) mi sono scontrato più volte in sedicenti Ingegneri che millantavano di aver progettato motori che non necessitano di carburanti, auto che caricavano più di quanto consumavano, generatori di energia dal nulla...tutti "alchimisti".
 

Dimaraz

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commissioni per pratiche sconto", fatturate come "interessi
Sarebbe un "falso".
Che l'assunzione dello "sconto in fattura" comporti dei costi per l'impresa è furi di ogni dubbio...e questo grazie alla pletora di adempimenti/asseverazione che il governo si è via via inventato in corso d'opera (chiaro intento di allargare la "mangiatoia").
 

basty

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@Elisabetta48 : Intanto complimenti per la pazienza è disamina. Hai perfettamente inquadrato il problema.
Vediamo un po' i vari punti

I giuristi e soci, a mio parere, ormai cercano di vedere tutti i possibili inghippi anche per coprirsi le spalle.
Appunto: nel caso in questione, pare che il soggetto in questione abbia predisposto una check list di controllo delle richieste di bonus vari, ed individuato ben 80 punti critici, che sono credo oggetto di questi interventi TV sul canale youtube.
Il giurista fa un riferimento a interpelli o circolari precisi?
Nel caso della perdita detrazioni/crediti causa morosità, si: interpello 909-1342/2022 redatto dallo scrivente e non ancora pubblicato sul sito Agenzia delle Entrate.
l'Agenzia delle Entrate altrimenti da qualche parte lo direbbe, tipo "hai optato per lo sconto ma poi muori, il tuo erede dovrà fare questo e quello..." esattamente come fa, con molta pignoleria, per chi sta detraendo in proprio.
Sarebbe sicuramente opportuno: ma c'è da sperare che invece di confermare ci metta una pezza, anche se ingenererebbe la disparità suggerita dal giurista; altrimenti verrebbero sollevati una valanga di ricorsi.
La differenza viene ridata all'erede? e l'IVA che nonno ci ha pagato su? (Temo che spese e IVA vengano date per perse)
Se il nonno non fosse già morto per cause naturali, morirebbe per gli accidenti che gli tira l'erede.
E' appunto questo, il rischio prospettato.
Se la stessa ha trattato per cedere il credito ad un terzo (banca) inizialmente per un controvalore e poi ne ottiene uno inferiore...si arrangia.
Qui parrebbe che tu confermi la possibilità che si avveri quanto dibattuto
Questione diversa per la parte che la ditta ha "scontato" direttamente.
Se non vi erano impedimenti a che la ditta acquisisse il bonus...nessuna variabile successiva nel possesso dell'immobile determina la perdita del beneficio.
.... mentre qui lo escludi. Con tutto il rispetto per le tue opinioni, non entri nel merito, quindi interventi inutili.
E' il Giurista del video che la pensa diversamente.
Appunto
Sul "tubo" (e sulla rete in genere) mi sono scontrato più volte in sedicenti ....
Capita: ma qui il tizio ci ha messo la faccia, la voce, e il nome del proprio istituto. Mentre tu , al solito, vesti la parte del giudice, arbitro, censore e pontefice maximo .... senza impegno e responsabilità.
Ho aperto la discussione per cercare di approfondire: e per la verità il tema oggetto del titolo per ora non mi riguarda. Diversa invece la questione relativa alla morosità di qualche condomino. Qui potremmo ritrovarci in tanti . Apro una diversa discussione: posto qui di nuovo l'articolo che mi aveva incuriosito ed avevo allegato ad una discussione aperta da Chiacchia che cercava il responsabile di un disguido relativo alla comunicazione delle quote spettanti ad Agenzia delle Entrate.

 
Ultima modifica:

Dimaraz

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Farò vuno strappo nell'interesse di altri xhe leggono e aono meritevoli.

Nel caso della perdita detrazioni/crediti causa morosità, si: interpello 909-1342/2022 redatto dallo scrivente e non ancora pubblicato sul sito Agenzia delle Entrate.

La scoperta dell'acqua calda.
È dal 2019 che Agenzia delle Entrate ha risposto...solo che qualcuno fraintende le parole e/o crede agli asini che volano.

Capita: ma qui il tizio ci ha messo la faccia, la voce, e il nome del proprio istituto.

Se neanche il cane muove la coda per nulla allora è certo che costui ha il proprio tornaconto...e solo i babbei non capiscono quale sia.

Mentre tu , al solito, vesti la parte del giudice, arbitro, censore e pontefice maximo .... senza impegno e responsabilità.

E su queste "basi" tu vorresti che spiegassi/approfondissi.
Impegno e responsabilità vanno remunerati.

Io invece ti ci mando e chiudo il discorso.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
L'aliquota standard è solo su certe parti.
@basty mi sgriderà perché esulo dal tema, ma solo fino a un certo punto: tutte le spese di chi ha chiesto lo sconto in fattura sono a fondo perduto e sono alte. Ci mancherebbe che poi l'erede dovesse anche farsi carico di ulteriore spesa.

Comunque: l'impresa ci ha truffato. Noi abbiamo a verbale che avremmo fatto i lavori anche senza lo sconto in fattura. Ce lo hanno concesso: il corrispettivo per me è una operazione autonoma e quindi esente da IVA. Non è accessoria visto che noi il lavoro lo avremmo fatto a prescindere. Ma anche se lo fosse stato (e non lo è) l'aliquota avrebbe dovuto essere del 10%, perché tutta la fattura dei lavori è al 10%. Comunque non è nè autonoma nè accessoria visto che un corrispettivo non è stato contrattualizzato.

Poi c'è stata la truffa della fatturazione sui lavori: nero su bianco che ci concedevano uno sconto parziale (quantificato), invece la fattura è stata sullo sconto massimo e la differenza è stata fatturata come interessi (a fondo perduto)
Ci sarà da ridere se uno dei condomini morisse e l'erede si dovesse trovare davanti a questo garbuglio.
 

basty

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@basty mi sgriderà perché esulo dal tema,
Non ti sgrido affatto: anzi. Vedo che introduci un ulteriore aspetto oscuro di tutto il meccanismo legato a questo famigerato sconto in fattura, che riguarda il costo indotto per fare l'operazione, se e come applicare l'IVA su questi costi , cosa addebitare in conto interessi ecc.
 

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