basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Il bello di questa discussione è che non si vorrebbe affatto riscontrare o far attribuire la proprietà dei terreni ai possessori degli alloggi: sembrerebbero tutti felici se lo IACP si fosse dimenticato di "vendere" la prorzione di beni comuni o il diritto di superficie, comunque il diritto su queste parti comuni.

Dubito che gli attuali proprietari la spuntino in questo conflitto di attribuzioni: ma tentare può valere oggi la pena; e domani?.
 

MagoMerlino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il bello di questa discussione è che non si vorrebbe affatto riscontrare o far attribuire la proprietà dei terreni ai possessori degli alloggi: sembrerebbero tutti felici se lo IACP si fosse dimenticato di "vendere" la prorzione di beni comuni o il diritto di superficie, comunque il diritto su queste parti comuni.
Risposta per basty: sul mio rogito è scritto testualmente che l'Iistituto Autonomo Case Popolari di Bari ha venduto: "...le quote proporzionali dell'edificio compresa l'aria di pertinenza da considerare in ragione condominiale come per legge del terrazzo comune agli assegnatari degli interni...". Ritengo sia chiaro che, essendo stata venduta solo la pertinenza relativa al terrazzo comune e non essendo indicata la pertinenza relativa al "cortile interno", il predetto cortile interno non può far capo ai proprietari degli alloggi.:disappunto:
Dubito che gli attuali proprietari la spuntino in questo conflitto di attribuzioni: ma tentare può valere oggi la pena; e domani?.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ovviamente premetto di non aver alcun titolo per dare un giudizio: mi permetto solo di esprimere un parere.

Il primo è di valutare non solo la convenienza del momento presente, ma anche eventualmente futura: non saprei oggi vedere controindicazioni, ma forse per il buon mantenimento delle aree di passaggio e cortili, forse sarebbe meglio o che passino al comune e le mantengano, o siano di vostra proprietà.

Quanto invece al testo riportato del rogito, a parte immagino il refuso "aria" invece che "area", io leggo preliminarmente:

l'Iistituto Autonomo Case Popolari di Bari ha venduto: "...le quote proporzionali dell'edificio, compresa ...

Questo potrebbe proprio non escludere tutte le parti comuni non censite che rimarrebbero pro-quota ai singoli assegnatari degli alloggi. Il compreso rafforzativo non significa esclusione di altre quote proporzionali, che sarebbe interessante capire a cosa si riferiscano.

Tornerei quindi a suggerire di far verificare la convenzione originaria, le relative conseguenze, e interpellare un bravo ed onesto notaio per la valutazione del caso.

Sono curioso di sapere come si concluderà questa situazione. Auguri.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Ovviamente premetto di non aver alcun titolo per dare un giudizio: mi permetto solo di esprimere un parere.

Tornerei quindi a suggerire di far verificare la convenzione originaria, le relative conseguenze, e interpellare un bravo ed onesto notaio per la valutazione del caso.

Sono curioso di sapere come si concluderà questa situazione. Auguri.

Io avevo suggerito solo il posto dove il notaio (o chi per esso) poteva andare a cercare, perchè per quando bravo possa essere quando vai a scavare nei vecchi documenti (a patto di trovarli tutti), è un vero casino a priori.
 

MagoMerlino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per le risposte!
Per "batsy": temo proprio che le cose stiano come dici tu; il compreso rafforzativo "forse" potrebbe comprendere il famoso "cortile", visto che c'è altro che potrebbe far parte di quote proporzionali. La battaglia sta proprio qui, in quanto non è precisato sul rogito.
Per "Daniele 78": purtroppo i documenti originari, essendo vecchissimi (correva l'anno 1950 circa) e non informatizzati, lo IACP dice di non averli più. Forse un Notaio potrebbe effettuare una ricerca presso l'archivio di Stato...! ma quanto costa? Devi tenere presente che, essendo la spesa (50.000/60.000 euro) divisibile per 75 proprietari, la quota pro-capite sarebbe di circa 800 euro. Trattandosi, però, di una questione di principio, sentirò gli altri se vale la pena approfondire.
Un vivo ringraziamento a tutti e due per la approfondita discussione.:daccordo:
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Per la cronaca, sappi che all'archivio notarile o all'archivio di stato può rivolgersi qualunque cittadino.
Se la convenzione è stata stipulata c/o un notaio il cui studio è ancora attivo (non credo) bisognerebeb consultare l'archivio del notaio.
Presso l'archivio notarile le ricerche si fanno solitamente conoscendo il nome del notaio rogante.
Rimane inoltre l'archivio comunale, che dovrebbe almeno rintracciare il numero della convenzione e gli estremi dell'atto a suo tempo stipulato.
La consultazione presso i suddetti archivi è gratuita: la produzione di una copia ha costi ordinari di segreteria.
Non è quindi un problema di costi esorbitanti, ma di tempo da spendere per la ricerca.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
mago merlino la ricerca presso l'archivio di stato anche di un notaio non dovrebbe costare oltre i 400/500 € (già stra esagerando di tanto) anche perchè molte amministrazione fanno consultare gli atti gratuitamente....ma per sicurezza informati dal notaio sui prezzi della tua zona, perchè potrebbero essere differenti dalla mia.

ciao
 

Gianluca_66

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve a tutti,
sono il proprietario di un appartamento in un condominio ex IACP (o ex ERAP) e sto vivendo una situazione simile a quella descritta a suo tempo in questa discussione dall'utente MagoMerlino. La palazzina nella quale è ubicato il mio appartamento fa parte di un complesso di cinque palazzine costruite negli anni '60 dallo IACP, ognuna con un proprio numero civico. Qualche anno fa tutti e cinque i condomìni hanno ricevuto un'ordinanza comunale riguardante la messa in sicurezza di un muro costruito a sostegno di un terreno ubicato a ridosso di una delle cinque palazzine. Tale terreno è compreso in una più ampia particella che risulta accatasta come "Ente urbano", della quale attualmente si sta cercando di stabilire la proprietà, visto che l'area in questione non risulta essere pertinenza di nessuna delle cinque palazzine. Visto che è passato qualche anno dall'inizio di questa discussione, chiedo gentilmente se nel frattempo la situazione descritta da MagoMerlino si sia evoluta in qualche modo, nella speranza che possano essere emersi nuovi elementi utili da sapere per venire a capo della mia attuale questione. Granzie anticipatamente e buona domenica sera a tutti.
 

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