Ve la racconto perchè così mi sfogo:
- l'inquilino se ne va e viene sospeso il contratto di fornitura gas con Enel
- l'appartamento viene ristrutturato, viene chiesto il riallaccio, la voltura dell'intestazione e nell'occasione viene sostituito il contatore
- arriva la prima bolletta che riporta numero del vecchio contatore e lettura iniziale sempre del vecchio contatore con lettura finale stimata, nonchè l'importo della cauzione e della sostituzione del contatore
- si telefona all'enel, si fa presente l'errore, aprono una pratica e dicono che sospenderanno la fattura in attesa di verifica
- nel frattempo vengono emesse altre due fatture, una a credito e una da pagare. Si richiama l'enel e l'operatore dice di pagare l'ultima fattura inviata e di sospendere ancora il pagamento di quella in verifica
(nella fattura a credito c'è un espresso richiamo alla fattura contestata che viene citata come "in fase di verifica")
- dopo un periodo di silenzio arriva una "intimazione di pagamento" (con lettera raccomandata) dalla quale evinciamo, dopo laboriosi controlli delle fatture precedenti, che ci viene richiesto il pagamento della fattura contestata dedotto l'importo della fattura a credito a suo tempo ricevuta
- si telefona di nuovo all'enel per avere conferma di quanto dedotto e si fa presente che si è ricevuta l'intimazione di pagamento ma mai la fattura che risulta (ed in effetti è) impagata
- risposta: non è stata emessa alcuna fattura, l'errore della prima fattura è stato corretto con l'emissione della fattura a credito e quindi bisogna pagare la differenza ... peccato che non ce lo abbiano comunicato mai! L'operatrice del call center enel tenta la giustificazione "non è una intimazione di pagamento, è un avviso ..." ma l'oggetto della raccomandata è proprio "Intimazione di pagamento" con tanto di minaccia di adire le vie legali in caso di persistente morosità (?)
- la ciliegina sulla torta è che sarà pagato l'importo dell'Intimazione di pagamento e poi ... quando non si sa, restituiranno la cauzione, perchè nel frattempo l'appartamento è stato affittato e molto correttamente l'inquilino ha fatto il subentro tre giorni dopo aver firmato il contratto di locazione, pagando cauzione, consumi ecc.
MORALE
Se l'Enel sbaglia e tu non immagini quello che devi pagare la colpa è tua. Se poi segui le istruzioni del call center peggio per te.
E ora pago quello che devo e poi scrivo anche all'enel, al servizio reclami, sperando in una risposta.
- l'inquilino se ne va e viene sospeso il contratto di fornitura gas con Enel
- l'appartamento viene ristrutturato, viene chiesto il riallaccio, la voltura dell'intestazione e nell'occasione viene sostituito il contatore
- arriva la prima bolletta che riporta numero del vecchio contatore e lettura iniziale sempre del vecchio contatore con lettura finale stimata, nonchè l'importo della cauzione e della sostituzione del contatore
- si telefona all'enel, si fa presente l'errore, aprono una pratica e dicono che sospenderanno la fattura in attesa di verifica
- nel frattempo vengono emesse altre due fatture, una a credito e una da pagare. Si richiama l'enel e l'operatore dice di pagare l'ultima fattura inviata e di sospendere ancora il pagamento di quella in verifica
(nella fattura a credito c'è un espresso richiamo alla fattura contestata che viene citata come "in fase di verifica")
- dopo un periodo di silenzio arriva una "intimazione di pagamento" (con lettera raccomandata) dalla quale evinciamo, dopo laboriosi controlli delle fatture precedenti, che ci viene richiesto il pagamento della fattura contestata dedotto l'importo della fattura a credito a suo tempo ricevuta
- si telefona di nuovo all'enel per avere conferma di quanto dedotto e si fa presente che si è ricevuta l'intimazione di pagamento ma mai la fattura che risulta (ed in effetti è) impagata
- risposta: non è stata emessa alcuna fattura, l'errore della prima fattura è stato corretto con l'emissione della fattura a credito e quindi bisogna pagare la differenza ... peccato che non ce lo abbiano comunicato mai! L'operatrice del call center enel tenta la giustificazione "non è una intimazione di pagamento, è un avviso ..." ma l'oggetto della raccomandata è proprio "Intimazione di pagamento" con tanto di minaccia di adire le vie legali in caso di persistente morosità (?)
- la ciliegina sulla torta è che sarà pagato l'importo dell'Intimazione di pagamento e poi ... quando non si sa, restituiranno la cauzione, perchè nel frattempo l'appartamento è stato affittato e molto correttamente l'inquilino ha fatto il subentro tre giorni dopo aver firmato il contratto di locazione, pagando cauzione, consumi ecc.
MORALE
Se l'Enel sbaglia e tu non immagini quello che devi pagare la colpa è tua. Se poi segui le istruzioni del call center peggio per te.
E ora pago quello che devo e poi scrivo anche all'enel, al servizio reclami, sperando in una risposta.