Tornerei anche sulla Sentenza citata: Cassazione n. 27373 del 8/10/2021
Nella parte finale sancendo e riconoscendo l'usucapibilità, recita:
Quindi
1) Se Tizio costruisce a distanza difforme dalla norma urbanistica locale può acquisire il diritto di mantenere la distanza difforme usucapendo.
2) Ma se Tizio, con il vicino confinante Caio, stila un accordo convenzione in cui Caio consente a derogare alle distanze, allora quel patto non è valido ???
Ma allora stante la "regola" 2) Tizio senza sottoscrivere accordi chiede a Caio di non agire e di lasciar trascorrere il tempo per usucapire .......aggirando il "principio" della sentenza.
Non sono un legale, ne un giurista ma la sentenza mi sembra un controsenso.
In più in certi casi "strozza" le possibilità di realizzare
Nella parte finale sancendo e riconoscendo l'usucapibilità, recita:
Quindi
1) Se Tizio costruisce a distanza difforme dalla norma urbanistica locale può acquisire il diritto di mantenere la distanza difforme usucapendo.
2) Ma se Tizio, con il vicino confinante Caio, stila un accordo convenzione in cui Caio consente a derogare alle distanze, allora quel patto non è valido ???
Ma allora stante la "regola" 2) Tizio senza sottoscrivere accordi chiede a Caio di non agire e di lasciar trascorrere il tempo per usucapire .......aggirando il "principio" della sentenza.
Non sono un legale, ne un giurista ma la sentenza mi sembra un controsenso.
In più in certi casi "strozza" le possibilità di realizzare
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