allora ho davanti la guida del bonus mobili e leggo che si può usufruire se ho aderito a una ristrutturazione straordinaria e tra questa rientra ieri la sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso ovvero il mio caso proprio perché sto facendo gli infissi esterni quindi ritengo che dalla guida posso fare addirittura anche il bonus.il consulente che mi ha detto questa cosa mi ha detto mi faccia parlare con chi dice che non è così
Considerato quanto Le è stato detto, deduco che il "consulente" in questione sia un commercialista e non un tecnico o, almeno lo spero, visto che basa le sue tesi su due righe scritte nella guida dell'Agenzia delle Entrate senza contestualizzarle...
Le spiego perchè:
1- Un consulente, per definirsi tale, in queste circostanze deve avere anche un bel bagaglio di informazioni tecniche e normative. Se così fosse, infatti, dovrebbe sapere che esistono diverse sentenze amministrative (che per la cronaca hanno valore di legge, dato che non sono mai state ricusate in appello) che confermano che i serramenti sono finiture e non parti strutturali di un edificio. Le riporto i link delle due più recenti e importanti
Sito Istituzionale della Giustizia amministrativa - Document Viewer e
Sito Istituzionale della Giustizia amministrativa - Document Viewer
In entrambe le sentenze predomina lo stesso orientamento:
«
la sostituzione o il rinnovamento di serramenti e, quindi, di infissi, serrande, finestre e abbaini, rientra nel concetto di finiture di edifici , come tale configurabile in termini di manutenzione ordinaria ai sensi dell’art. 3 lett. A) T.U. 6 giugno 2001, n. 380 e, cioè, di attività libera e non soggetta a denuncia di inizio attività ai sensi dell’art. 6 lett. a) dello stesso decreto, e ciò sia che vengano impiegati gli stessi materiali componenti, sia che la sostituzione o il rinnovamento venga effettuata con materiali diversi».
2- Gli esempi di manutenzione straordinaria riportati nella guida al bonus arredi ed elettrodomestici sono tratti d un'altra guida dell'Agenzia delle Entrate, quella sulle ristrutturazioni edilizie. A partire da pag. 34 di questo documento sono presenti delle tabelle con esempi di lavori che
potrebbero essere inquadrati come manutenzioni straordinarie. Uso il condizionale perchè la stessa Agenzia , prima delle tabelle, scrive: "
Ecco un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire della
detrazione IRPEF. In ogni caso, deve essere verificata la conformità alle
normative edilizie locali."
3- Sulla base di quanto scritto al punto precedente,
la prima cosa da fare sempre prima di cominciare qualsiasi intervento è recarsi presso l'ufficio tecnico del proprio Comune e spiegare che interventi si dovranno realizzare per accertarsi del corretto inquadramento degli stessi e se sia o meno necessario presentare richieste autorizzative. Insomma, non è l'Agenzia delle Entrate che stabilisce se un'opera sia ordinaria o straordinaria, ma la normativa tecnica vigente, a partire da quella nazionale fino a giungere a quella comunale, passando per i tribunali amministrativi.
Morale della favola: quasi sicuramente, salvo che il suo immobile non sia soggetto a vincoli particolari, sono certo che il Comune confermerà la sussistenza della manutenzione ordinaria. In caso contrario (e si faccia dire su che base legislativa), facilmente Le chiederanno di presentare come minimo una CILA corredata da progetto ed elaborati tecnici per le opere che riterranno essere di manutenzione straordinaria.
Come ho scritto ieri, odio farmi pubblicità sui forum. Ma, dato che il "consulente" che ha interpellato Le ha chiesto chi ha affermato che la sostituzione degli infissi è una manutenzione ordinaria, gli dia pure il link al sito del mio studio, così avrà modo di conoscermi, almeno virtualmente.
E, dato che nell'ultimo libro che ho pubblicato quest'anno ho trattato proprio questa situazione specifica con tutti i dettagli del caso, gli dica che con poca spesa può approfondire l'argomento vistando questo link
Le detrazioni fiscali sulla casa 2017