Ciao anch'io ho un magazzino, però nel magazzino (proprio un magazzino) non tengo solo pale, mazze insomma attrezzi manuali ma anche trapani, 2 camion, un escavatore, un mini, un telescopico, ma tengo anche sacchi di cemento (quando non li uso ancora), il cemento è una sostanza chimica e tossica, però se nell'edilizia ci lavori non puoi non utilizzarlo; collanti per piastrelle parquet (se giri il sacco di uno di questi trovi tantissime sigle, nocivo, non ingerire, infiammabile).capisco che se un box viene usato come magazzino deposito legno, o materiale infiammabile, crei problemi, ma cuffe, pale, ****uole, cacciaviti.. ecc.. mica sono materiali infiammabile, parlando con l'agenzia immobiliare che gestisce l'affitto del locale, nn mi hanno detto assolutamente niente di tutto questo... a chi mi dovrei rivolgere per poter fare le cose in regola?? addirittura mi hanno detto che nel contratto metterenno.. "affitto box ad uso.. magazzino di attrezzature edili", a quanto mi dici, è illecita questa dichiarazione?? anche perché tutti i box del mondo.. nn è che tengono solo le auto... fungono da cantina.. e ricovero di altre cose..
Se uno pensa che in casa già quando tieni l'alcol etilico (quello rosa è infiammabile) ma serve per pulire, la trielina serve per pulire (ma è infiammabile ed è pure un solvente potente).
Un magazzino edile devi partire dal presupposto che può contenere sostanze che vanno dal nocivo alla salute e all'ambiente al esplosivo (i bidoni del gasolio dei mezzi), c'e chi ha le bombole con propano (servono per posare le guaine impermeabili catramate) senza non potresti far nulla di tutto questo, naturalmente valuta la vostra attività ma tieni conto che per forza di cose non puoi prescindere da tutto ciò; sono necessari nelle varie lavorazioni, quindi una normale autorimessa non va assolutamente bene...tutto ameno che tuo marito non abbia un attività di artigiano, dove gli unici mezzi a disposizione sono: secchio, pala, ****uola e poco altro...chi è più evoluto ha un camioncino tipo Daily ma null'altro li è tutto un'altro discorso.