Durata minima contratto di locazione

[simone_90]

In ambito di locazioni qui siete davvero onniscienti, congratulazioni.
Anche se non centra completamente con la richiesta iniziale, approfitto per chiedere un informazione relativamente alla cedolare secca: è possibile nel contratto (abitativo, 4+4, in cedolare) prevedere un canone di, ad esempio, 500 mensili il primo anno, che diventa 600 per tutti gli anni successivi?

 

[Gagarin]

Che certificano la validità del contratto transitorio, anche se non supportato da "apposita e idonea documentazione da allegare al contratto".

A Roma non mi sembra e, comunque, salvo le solite "conoscenze italiane", dubito molto che le "organizzazioni" siano disponibili ad avallare un tale contratto (che, effettivamente, a quel punto, sarebbe "blindato", salvo che qualcuno, come ad esempio, l'Agenzia delle Entrate, non vada a spulciare le motivazioni...allora sarebbero guai per tutti), come descritto al #5.

 

[basty]

è possibile nel contratto (abitativo, 4+4, in cedolare) prevedere un canone di, ad esempio, 500 mensili il primo anno, che diventa 600 per tutti gli anni successivi?

Senza cedolare, sicuramente si.
Con la cedolare, bisogna scrivere bene la condizione: nel senso che il contratto è di 600, e solo il primo anno è diminuito a 500 ( possibilmente non per ripagarlo di lavori fatti dal conduttore per conto del locatore, altrimenti potenzialmente Agenzia delle Entrate potrebbe considerare tale situazione una retribuzione in natura e tassare il tutto sempre a 600)

 

[simone_90]

Senza cedolare, sicuramente si.
Con la cedolare, bisogna scrivere bene la condizione: nel senso che il contratto è di 600, e solo il primo anno è diminuito a 500 ( possibilmente non per ripagarlo di lavori fatti dal conduttore per conto del locatore, altrimenti potenzialmente Agenzia delle Entrate potrebbe considerare tale situazione una retribuzione in natura e tassare il tutto sempre a 600)

Ottimo grazie, quindi vedo di scrivere bene la condizione.
In fase di registrazione (farò quella telematica) questa cosa potrebbe crearmi dei problemi?

 

[uva]

è possibile nel contratto (abitativo, 4+4, in cedolare) prevedere un canone di, ad esempio, 500 mensili il primo anno, che diventa 600 per tutti gli anni successivi?

Si tratta di un contratto con canone "a scaletta", fattibile anche per gli usi abitativi.

Circa la compatibilità tra canone a scaletta e cedolare secca, ne ho parlato qui:

Contratto locazione con aumento dopo quattro anni.

Buongiorno, ho un contratto d’affitto con cedolare secca partito il 1 gennaio 2015. Per i primi quattro anni il contratto prevedeva € 800/mese mentre a partire dal 01 gennaio 2019 passava a € 900/mese. I miei inquilini hanno sempre pagato € 800/mese anche perché io, non ricordando lo scatto che...

www.propit.it

(post #2)

 

[uva]

In fase di registrazione (farò quella telematica)

Devi compilare il Quadro E - Locazione con canoni differenti per una o più annualità del mod. RLIWeb.

Il canone della prima annualità si scrive nel Quadro A - Dati generali.

 

[uva]

sarebbe "blindato", salvo che qualcuno, come ad esempio, l'Agenzia delle Entrate, non vada a spulciare le motivazioni...allora sarebbero guai per tutti

No, non è come pensi.

Più volte abbiamo detto che l'Agenzia delle Entrate NON si occupa dell'aspetto civilistico dei contratti di locazione.
Registrando telematicamente un contratto con RLIWeb, il sw lo accetta senza fare controlli.

L'Agenzia prende in considerazione solo l'aspetto fiscale, non quello civilistico.

 

[uva]

dubito molto che le "organizzazioni" siano disponibili ad avallare un tale contratto

Le Organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini sono consapevoli dell'emergenza abitativa tipica delle grandi città: Torino, Milano, Roma.

Quindi se un locatore e un conduttore si accordano per un contratto transitorio (che essendo, nelle medie e grandi città, obbligatoriamente a canone concordato favorisce l'inquilino rispetto ad una locazione a canone libero) stipulato in modalità assistita, non mettono i bastoni tra le ruote.

Assecondano i contraenti che, avendo stipulato un contratto in modalità assistita, sono certi della sua validità anche se la controparte dovesse successivamente "cambiare idea" come ha scritto @basty nel post #6.

Questa è la mia esperienza a Torino.

 

[simone_90]

Si tratta di un contratto con canone "a scaletta", fattibile anche per gli usi abitativi.

Circa la compatibilità tra canone a scaletta e cedolare secca, ne ho parlato qui:

Contratto locazione con aumento dopo quattro anni.

Buongiorno, ho un contratto d’affitto con cedolare secca partito il 1 gennaio 2015. Per i primi quattro anni il contratto prevedeva € 800/mese mentre a partire dal 01 gennaio 2019 passava a € 900/mese. I miei inquilini hanno sempre pagato € 800/mese anche perché io, non ricordando lo scatto che...

www.propit.it

(post #2)

Ottimo, grazie mille.
Pensavo che con la cedolare secca non si potesse in alcun modo variare il canone, meglio così.

 

[basty]

sono certi della sua validità anche se la controparte dovesse successivamente "cambiare idea" come ha scritto @basty nel post #6.

Visto che mi citi aggiungerei una precisazione: tu parli necessariamente di contratto a canone concordato.
Io facevo riferimento ad un contratto animalo a canone libero.

Ovvio che le conseguenze siano diverse