Buongiorno a tutti e grazie a chi mi leggerà. Siamo due fratelli. Abbiamo ereditato la casa dei miei genitori. All'inizio io ho proposto di venderla, ma mio fratello mi ha convinta a tenerla. Ha quindi apportato delle migliorie all'abitazione, e io ho appoggiato la sua decisione, ma purtroppo non ho potuto contribuire alle spese neppure in minima parte. Adesso lui ha deciso di vendere la casa, ma non parla assolutamente di dividere a metà, e afferma che la somma della vendita gli servirà a rientrare a malapena delle spese sostenute. Capisco che abbia speso dei soldi per migliorare gli interni, ma se l'avessimo venduta appena ereditata io avrei avuto la mia metà senza tante storie. Sento di stare per subire una forte ingiustizia. Chiedo: è possibile stabilire che io riceva ciò che è giusto senza andare avanti anni in beghe legali? Sarebbe possibile partire dal valore che aveva la casa quando ancora non erano state apportate le migliorie e dividere quella cifra a metà? Grazie a chi mi risponderà.