Buonasera, sto predisponendo il compromesso di vendita di un immobile. L'acquirente mi richiede la conformità rispetto alle planimetrie catastali. Ricontrollando le planimetrie e la documentazione di provenienza sto notando che un locale caldaia era stato diviso da un tramezzo "ad L" ( 1,5 m x 1,5 m ) ricavando su un lato un piccolo locale con doccia e lavandino mentre nell'altro lato (separato da una porta metallica ) è rimasto il locale caldaia. Inoltre in un altro piccolo bagno con lavandino, wc e bidet risulta sulla piantina come "locale doccia". Inoltre in mappa non era indicata una finestra verso una parete laterale.
Ho provveduto a far regolarizzare la mappa catastale mediante incarico a geometra. La pratica riporta la motivazione “diversa distribuzione degli spazi interni”. La mappa ora è corretta . La data della pratica è dicembre 2014.
A seguito di sopralluogo di perito banca mi è stato richiesto di fornire anche copia della pratica CIL al comune relativamente ai lavori relativi al tramezzo ed alla finestra. Il tecnico che ha seguito la pratica mi conferma che la CIL/SCIA non è necessaria a seguito del decreto Sblocca Italia del 2014.
Come devo comportarmi secondo voi? Il promissario acquirente ed il tecnico architetto da lui incaricato intendono comunque procedere a completa ristrutturazione degli spazi interni , volumi etc etc quindi le modifiche che apporteranno saranno ben piu’ invasive.
Devo procedere effettivamente con una CIL/SCIA ( con quali tempi , costi ?)
Grazie
Ho provveduto a far regolarizzare la mappa catastale mediante incarico a geometra. La pratica riporta la motivazione “diversa distribuzione degli spazi interni”. La mappa ora è corretta . La data della pratica è dicembre 2014.
A seguito di sopralluogo di perito banca mi è stato richiesto di fornire anche copia della pratica CIL al comune relativamente ai lavori relativi al tramezzo ed alla finestra. Il tecnico che ha seguito la pratica mi conferma che la CIL/SCIA non è necessaria a seguito del decreto Sblocca Italia del 2014.
Come devo comportarmi secondo voi? Il promissario acquirente ed il tecnico architetto da lui incaricato intendono comunque procedere a completa ristrutturazione degli spazi interni , volumi etc etc quindi le modifiche che apporteranno saranno ben piu’ invasive.
Devo procedere effettivamente con una CIL/SCIA ( con quali tempi , costi ?)
Grazie