grabla

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti!
Dopo un pò di tempo mi rivolgo a voi per un problema.
Siamo 3 fratelli che abbiamo ricevuto in eredità dai nostri genitori un piccolo appartamento il cui inquilino, avendo perso il lavoro, disdice il contratto di locazione senza preavviso.
Uno dei miei fratelli, al momento della stipula del contratto di locazione, abitava con i miei genitori e il ricavato della locazione, compreso una mensilità di cauzione, confluiva nel suo conto corrente.
Adesso l'inquilino deve andare via per il motivo che ho spiegato, e non potendo pagare una mensilità mio fratello trattiene il mese di cauzione corrispondente alla mensilità e sostiene che non spetta a noi fratelli la parte della cauzione trattenuta. E' corretto?:domanda: Spero di essere atata chiara e ringrazio della risposta
g
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
La cauzione serve per eventuali rotture e va rimborsata al momento del rilascio dell'appartamento e non deve essere imputata come pagamento del canone, per tutto il resto vale la comunione dei beni e la suddivisione degli stessi in base alle proprie quote
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Se il contratto di locazione era intestato al genitore defunto, gli eredi subentrano nel contratto a tutti gli effetti, quindi sia nelle spese che nei ricavi conseguenti all'esecuzione del contratto, a meno di diverse disposizioni testamentarie.
 

grabla

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie a tutti voi che mi avete risposto.
Il punto dolente che mi crea il dubbio sta a monte: dando per scontato che qualsiasi debito o ricavato debba essere ripartito fra tutti gli eredi e che la cauzione serva a coprire eventuali danni, quando è stato stipulato il contratto di locazione il deposito cauzionale e le future mensilità sono confluite nel conto corrente intestato solo a mio fratello, coabitante con i miei genitori che ci adoravano tutti e tre e che solo per praticità non erano intestatari di alcun conto.
Oggi quel deposito cauzionale, per i motivi che ho spiegato all'inizio della discussione e per decisione di mio fratello, viene convertito in mensilità che secondo lui non deve essere ripartita in quote fra gli altri 2 fratelli visto che al posto della mensilità dovremmo versare la quota del deposito cauzionale e quindi le quote si annullerebbero a vicenda (come se i miei genitori avessero loro percepito la quota cauzionale e una volta morti ci hanno lasciato questo debito!).
In realtà insisto a dire che il deposito cauzionale, nel momento della stipula del contratto, non è andato ai miei genitori ancora in vita ma è andato a finire sul conto del fratello.
Mi rendo conto che la situazione non è così trasparente e per questo voglio farmi chiarezza, pur rendendomi conto che si tratta al di là di una questione prettamente economica, di una questione di coscienza.
Grazie a tutti comunque
g
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Mi rendo conto che la situazione non è così trasparente
Infatti. Il reale problema non è il deposito cauzionale ma il fatto che i genitori non avessero un conto loro e che anche tutti gli affitti del passato siano finiti sul conto del fratello. D'altra parte immagino che lo sapeste e che in passato abbiate accettato questa situazione per motivi vostri. Non so se ora vale la pena di rischiare di litigare sul mese di deposito cauzionale. Solo voi potete decidere.
 

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