Salve,
Ci terrei ad avere dei chiarimenti in riferimento all'eredità di mia nonna.
Premetto dicendo che mia nonna era la madre di mio padre, il quale è morto prima di lei.
Dopo la morte di mio padre, mia nonna ha iniziato a distaccarsi totalmente da me, mio fratello e mia madre, al punto tale da rifiutare la nostra assistenza nei suoi confronti, preferendo l'assistenza del suo unico figlio (mio zio).
Lo stesso era già stato fatto quando era ancora vivo anche mio nonno, infatti dopo la sua morte ci è stato presentato un testamento in cui era stato annotato che più della metà della proprietà di mio nonno era stata lasciata a mio zio, mentre solo una piccola parte a me e mio fratello, in quanto mio zio gli aveva fatto assistenza.
Ora temiamo di ricevere un testamento simile anche da parte di mia nonna e quindi vorrei chiedere:
1)Può una nonna rifiutare l'assistenza da parte dei propri nipoti e nuora, al fine di favorire l'unico suo figlio ancora in vita in ambito di eredità?
2)Abbiamo noi due nipoti, il diritto di visionare libretti postali o conti correnti bancari di nostra nonna ormai deceduta, per accertarci delle somme lì presenti, affinché nostro zio non se ne approfitti e ritiri il tutto a nostra insaputa?
3) Può ritenersi vera assistenza il solo fatto che mio zio la invitava a pranzo per non farla cucinare, quando per il resto era totalmente autosufficiente? (In punto di morte abbiamo fatto le notti tutti, nonostante precedentemente a noi era stata vietata l'assistenza.)
Attendo una risposta e ringrazio anticipatamente.
Ci terrei ad avere dei chiarimenti in riferimento all'eredità di mia nonna.
Premetto dicendo che mia nonna era la madre di mio padre, il quale è morto prima di lei.
Dopo la morte di mio padre, mia nonna ha iniziato a distaccarsi totalmente da me, mio fratello e mia madre, al punto tale da rifiutare la nostra assistenza nei suoi confronti, preferendo l'assistenza del suo unico figlio (mio zio).
Lo stesso era già stato fatto quando era ancora vivo anche mio nonno, infatti dopo la sua morte ci è stato presentato un testamento in cui era stato annotato che più della metà della proprietà di mio nonno era stata lasciata a mio zio, mentre solo una piccola parte a me e mio fratello, in quanto mio zio gli aveva fatto assistenza.
Ora temiamo di ricevere un testamento simile anche da parte di mia nonna e quindi vorrei chiedere:
1)Può una nonna rifiutare l'assistenza da parte dei propri nipoti e nuora, al fine di favorire l'unico suo figlio ancora in vita in ambito di eredità?
2)Abbiamo noi due nipoti, il diritto di visionare libretti postali o conti correnti bancari di nostra nonna ormai deceduta, per accertarci delle somme lì presenti, affinché nostro zio non se ne approfitti e ritiri il tutto a nostra insaputa?
3) Può ritenersi vera assistenza il solo fatto che mio zio la invitava a pranzo per non farla cucinare, quando per il resto era totalmente autosufficiente? (In punto di morte abbiamo fatto le notti tutti, nonostante precedentemente a noi era stata vietata l'assistenza.)
Attendo una risposta e ringrazio anticipatamente.