Grazie
@Nemesis per la risposta. Nel mio caso, va presentata alle Autorità dei Paesi esteri dove navigo.
La mia barca è sotto i 10 metri e per essa lo Stato italiano non richiede iscrizione nei Pubblici registri, quindi non ho un documento ufficiale di proprietà.
Nemmeno posso procurare l'atto di compravendita con firme autenticate, perché la barca l'ho acquistata anni fa da un signore austriaco già ai tempi molto anziano. E in ogni caso l'autentica di firme mi costerebbe un millino.
La dichiarazione sostitutiva di atto notorio mi pare una possibilità per evitare o almeno ridurre le possibilità di contestazione da parte delle Autorità estere. Se poi devo pagare un bollo, lo pagherò. Sarà sempre meno che immatricolare la barca...