gigi10

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,

volevo chiedervi un parere: un amico e' proprietario di un negozio affittato, sulla cui rendita paga tasse con l'aliquota fiscale più alta.
Per ridurre il carico, pensava di donare il negozio alla figlia (unica) che non ha altri redditi.

Il vantaggio fiscale sarebbe di circa 1.600 euro all'anno, considerato anche che la figlia non sarebbe poi più a suo carico
La figlia e' erede unica e non dovrebbe avere altri redditi per diversi anni in quanto studia

Cosa ne pensate?

Grazie
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Per un vantaggio fiscale minimo (ma anche per uno ben maggiore) non penserei proprio ad una donazione, con relative spese e problematiche.
Inoltre, se dona l’immobile alla figlia, niente vieta che lei se lo rivenda dopo poco.
Mi sembra sempre strano sentire di qualcuno che vuole ricorrere a strumenti pensati per altro, per non pagare imposte: si dona se si vuole fare un favore al donante, generalmente, non per altro…
 

gigi10

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per i contributi, mi risulta che la cifra sia stata calcolata usando la differenza di aliquota fiscale tra le due persone, e considerando anche la perdita del contributo per figlio a carico.
Non penso che sia sbagliato.

Si tratta di figlia unica che comunque riceverà tutto, e non si vedono rischi che si venda tutto.
La domanda era proprio rivolta a conoscere le relativa "relative spese e problematiche."

Grazie ancora
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non esiste un/una coniuge?

Una "donazione" equivale ad una eredità anticipata...ed il risparmio riportato viene azzerato da tasse e compensi professionali per più anni
 

gigi10

Membro Attivo
Proprietario Casa
Un notaio interpellato in modo "amichevole", ha detto che l'operazione potrebbe avere senso, e' stato un po' vago per i costi, e ha detto che vanno comunque divisi in due parti: le tasse (che comunque andrebbero pagate anche in una successione successiva) e l'onorario.
Comunque una volta noti e' facile fare le somme.
La domanda era soprattutto rivolta per conoscere eventuali risvolti che possono non essere ovvi.
Per esempio in presenza di erede unico, non ci dovrebbero essere i rischi legati alla donazione, e poi però e' genericamente emerso che potrebbero esserci difficoltà legate al fatto di non essere più "nullatenenti" in certi casi, ma nessuno sa bene quali.
Insomma si voleva qualche parere in più...

Grazie
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Per la donazione tra padre e figlia si pagano imposte (il 4%) solo sulla parte del valore dell'immobile eccedente 1 milione di Euro. Poi si pagano le imposte ipotecarie e catastali. Non è possibile usufruire delle agevolazioni prima casa trattandosi di un immobile ad uso diverso da abitazione. Infine si paga l'onorario al notaio che è variabile e che in genere è proporzionato al valore dell'immobile. Se necessitano verifiche sulla regolarità dell'immobile o altre relazioni tecniche (es. APE) bisogna aggiungere i costi dei professionisti incaricati.
 

gigi10

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie, molto chiaro.
E quindi capisco che non si perdono neanche le agevolazioni per un eventuale prossimo acquisto di prima casa.
Grazie ancora
 

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