quiproquo

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Proprietario Casa
Niente di niente...Il testamento deve essere pubblicato...e i notai hanno l'esclusiva (così sembra???)...E spesso la parcella è correlata al valore dei beni...Ergo??? Quando sarà...a funerali avvenuti...ti presenti col certificato di morte all'Agenzia delle entrate che ti rilasceranno un modulo con tutti gli adempimenti
di legge. Se il valore non supera il milione di euro non vi saranno esborsi in percentuale, salvo alcune modeste voci fisse...
E dimentica la Donazione..come ti ha consigliato Adriano.
E permettimi di condolermi a prescindere dal post....quiproquo.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Un certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o
ai privati gestori di pubblici servizi. L'Agenzia delle Entrate è un organo della pubblica amministrazione.
Io condussi la "pratica" come Esecutore testamentario della zia di mio genero, coerede con un altro nipote residente in Germania. Fu un piccolo calvario durato circa sei mesi. Il notaio, nel caso avessi rinunciato, preventivò circa 5.500 euro...
Invece si dovette accontentare di solo 1.300 per la "pubblicazione
del testamento"...Ancora mi vanto di aver fatto risparmiare circa
4.200 euro all'asse ereditario. Fui aiutato proprio dall'agenzia delle entrate n.3 di via Sidoli in Torino. E mi ricordo, senza mettere la mani sul fuoco, che dovetti esibire copia del certificato
oltre che al notaio, anche al Tribunale per l'accettazione esecutiva, alla banca (MPS), alla Banca d'Italia, all'agenzia delle entrate n.2 di Via Veronesi (spostamento per competenza territoriale) e perfino al CAF della De cuius per un recupero
fiscale. La burocrazia notoriamente ama, per abulia congenita, la duplicazione documentale...perchè non si sa mai ...ed è meglio abundare quam deficere...Ora può darsi che Nemesis potrà notare la differenza fra Esecutore e Erede e trovare un punticino di divergenza...E per questo che mi riprometto
una verifica direttamente in Agenzia. La quale potrebbe ragionare come segue: tu Esecutore T. o Erede o Coerede dovrete nel tempo di un anno(???) aprire con noi la seguente pratica allegando tutti i documenti richiesti...Primo fra tutti lo
Stato di famiglia del de cuius (attestante la data di nascita). e quello di morte indispensabile per attestare la qualifica e la veste
del ricorrente firmatario responsabile...E se così non fosse io potrei chiedere a Guardiano di appropriarmi dei vari nomi dell'amico FradJACOno ( grattatina degli attributi...) essendo stato nominato da lui unico erede dei vari titoli identificativi
sul sito Propit.it...Senza quel certificato (estremo) non potrei
considerarmi EREDE e come tale essere riconosciuto legalmente.
Chiaramente, a questo punto, lunga vita a FradJACOno e, col vostro permesso, al qui presente Quiproquo.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
dovetti esibire copia del certificato oltre che al notaio, anche al Tribunale per l'accettazione esecutiva, alla banca (MPS), alla Banca d'Italia, all'agenzia delle entrate...
Hai usato il passato remoto.
Dal 1° gennaio 2012 è in vigore la norma che prevede quanto avevo scritto.
Ma il notaio, le banche e il tribunale non sono organi della pubblica amministrazione.
 

cris64

Membro Attivo
Proprietario Casa
mi sono già informata all'Agenzia delle Entrate, basta una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, perchè come dice bene nemesis, come pubblica amministrazione non può accettare il certificato di morte
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
A parte il fatto che è del tutto ininfluente allegare o meno il certificato di morte ai fini del "quesito" postato, credo di poter affermare che la mia frase era di solo puro comodo...come dire: portati l'ombrello e anche l'impermiabile in una giornata di gran sole e caldo...Ora sempre per completezza possiamo identificare meglio la norma solo datata??? Per vederne la ratio??? E anche l'ambito di collocazione.??? Grazie.
Qpq. P.S. Ribadisco che non ho pretese di aggiornamenti e controlli sulle leggi che vengono licenziate...sono un semplice, piccolo cittadino che per il vissuto accumulato, può portare solo esempi di concretezza comportamentale personale e del proprio circondario sociale. Da cui attingo riflessioni che porgo agli altri propisti per una comunanza reciproca.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Non ò corretto: non lo può richiedere, ma deve accettare la dichiarazione di atto notorio.
Ma a questo punto chiedo: a CHE e a CHI serve il certificato di morte??? E' stato per caso abolito??? E sostituito dall'atto notorio??? Ci sono sanzioni se viene comunque allegato alla pratica??? E quale criterio potrà mai sconvolgere una simile
fradJACONata??? Come faccio a trattenermi da un mesto sorriso??? Rispondete col segno della Croce...numerosi...Qpq.
 

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