Donazione immobili a figli a titolo gratuito

[CARMEN1957]

Il mio compagno è proprietario di due immobili di uguale valore ed avendo due figli vorrebbe donarne uno ciascuno, si chiede quale sia la forma migliore per mettere in pratica quanto detto. Ringrazio e saluto.
Carmen

 

[Gianco]

La donazione è sconsigliabile perché pone problemi nelle future vendite oltre al fatto che le banche non rilasciano mutuo su fabbricati oggetto di questo tipo di atti. Vi consiglierei una vendita con riserva d'usufrutto che farebbe calare il loro valore proporzionalmente alla sua età. Esistono delle apposite tabelle.

 

[CARMEN1957]

Ringrazio, sempre cordiali e con risposte da competenti, cordiali saluti.

 

[Nemesis]

Vi consiglierei una vendita con riserva d'usufrutto

Con quali vantaggi?

 

[Gianco]

Con quali vantaggi?

Vi consiglierei una vendita con riserva d'usufrutto che farebbe calare il loro valore proporzionalmente alla sua età. Esistono delle apposite tabelle.

 

[Nemesis]

Non si vede quali vantaggi deriverebbero a tutte le parti coinvolte. Il venditore, riservandosi l'usufrutto, rimarrebbe unico soggetto passivo d'imposta, sia ai fini dell'IRPEF e relative addizionali, sia ai fini dell'IMU e della TASI.

 

[Gianco]

Inizialmente, essendo il valore del trasferimento inferiore ci sarebbe un risparmio per il rogito, poi si riserverebbe l'introito e potrebbe controllare che gli immobili non siano ceduti da figli immaturi, tutelandoli ulteriormente. Oltre alle motivazioni sopra indicate che limitano la loro appetibilità sul mercato immobiliare.

 

[Nemesis]

Quindi spese certe, e nessun concreto vantaggio, sia per il genitore (che continuerebbe a dove pagare imposte statali e tributi locali), sia per i figli, che non potrebbero nemmeno godere dei frutti di quegli immobili.

 

[Gianco]

essendo il valore del trasferimento inferiore ci sarebbe un risparmio per il rogito

Questo io lo ritengo un risparmio.

 

[Nemesis]

Risparmio rispetto a una compravendita del pieno diritto di proprietà. Non certamente per TUTTO il resto. E chissà come saranno contenti i figli, che dovranno pagare, oltre a quanto pattuito per l'acquisto della nuda proprietà, anche le spese delle riparazioni straordinarie.