rita dedè

Membro Attivo
Proprietario Casa
Beh in effetti, se è indebitata, e dovesse pretendere una parte di eredità , per via della legittima lesa, sarebbe poco intelligente, comunque equitalia, ci metterà le mani sopra, quindi meglio non pretendere niente ed accettare che L appartamento vada al figlio e che rimanga al figlio!
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
quindi meglio non pretendere niente
Lo pretenderanno i suoi creditori, che sono legittimati attivi all'azione di riduzione, attraverso l'azione surrogatoria, ex art. 2900 c.c.
E la figlia non può rinunciare al diritto di chiedere la riduzione delle disposizioni lesive finché il donante è in vita, poiché in contrasto con il divieto di cui all'art. 458 c.c.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Le leggi interverranno se le parti interessate chiederanno la loro applicazione. Una cosa è la teoria, altra è la pratica!
E la figlia non può rinunciare al diritto di chiedere la riduzione delle disposizioni lesive finché il donante è in vita, poiché in contrasto con il divieto di cui all'art. 458 c.c.
Forse ho capito male, ma chi ritiene di avere avuto lesione del suo diritto di legittima lo potrà fare solo dopo che il suo diritto risulterà leso.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Forse ho capito male, ma chi ritiene di avere avuto lesione del suo diritto di legittima lo potrà fare solo dopo che il suo diritto risulterà leso.
Hai capito bene. Quello che non avevi capito, è che la "dichiarazione nella quale accetta che la quota che sarebbe spettata a lei vada al figlio" sarebbe carta straccia, proprio in base a quanto ho scritto (art. 458 c.c.).
 

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