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ho sentito un notaio di fiducia e mi ha detto questo: le rendite catastali per le vendite non vengono rivalutate con la legge Monti (almeno per ora) e si può fare la donazione al figlio per il quale vigerà l'aliquota agevolata per prima casa e successivamente pagherà l'IMU con la deduzione dei 200 euro. Vi sono però delle precisazioni che mi ha fatto in merito alla questione se il figlio dovesse vendere la casa o chiedere un mutuo eccc... e se soprattutto è figlio unico oppure no. Se qualcuno può interessare posso precisare qyanto riferito e le opzioni che si possono adottare.
Salve io sarei un figlio UNICO che dovrebbe ricevere la donazione dai genitori.
Dato che ne ha già parlato con un notaio sà per caso se questi vincoli di vendita decadono se la vendita viene fatta da figlio unico e sottoscritta anche dai genitori in vita? O anche in questo caso ho limitazioni nel rivendere l'immobile ricevuto in donazione?
Le limitazioni in caso di rivendita di un immobile ricevuto in donazione permangono comunque, che sia figlio unico o che siate in dieci figli
Il problema non è la sicurezza di Lei che vende in merito al suo asse ereditario. Il problema è il rischio che corrono la banca che eroga il mutuo al suo acquirente e l'acquirente stesso. Innanziutto perchè - sarà raro ma capita - i figli naturali possono " spuntare " ad insaputa di tutti, anche dopo molto tempo. Ho avuto un caso di una donazione di un intero stabile ad una figlia unica contestata dopo la morte del padre da un fratello " spuntato dal nulla ". Per fortuna io mi sono occupato della vendita dello stabile dopo il contenzioso ereditatio e non prima ....
In sintesi: se Lei riceve in donazione l'appartamento, figlio unico o non figlio unico, il fatto stesso che pervenga da donazione rende il trasferimento " debole ed annullabile ". Pertanto le creerà molte difficoltà nella vendita per il periodo minore tra: 20 anni successivi all'atto di donazione o i 10 successivi alla morte del donante.
Scusate forse ne avete già parlato ma, essendo figlio unico, se i miei mi facessero un regolare atto di vendita ad un prezzo simbolico ... un centesimo per assurdo... questo è fattibile ed eviterei i vincoli della donazione?
D'altronde non ho fratelli che impugnerebbero... l'unico vincolo è ovviamente di legge.... ce ne sono? (scommetto di si ovviamente)
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