Ciao ragazzi, nell'anno 2002 i miei suoceri donano la proprieatà a propri figli, non sto qui a rimurginare le anomalie fatte e che i germani hanno accettato, ma porto il problema che tocca la mia famiglia e mia moglie, erede di cui sopra.
Dunque nel 2002 a mia moglie come quota spettante, toccava Euro 15.000 ai suoceri stessi, che regolarmente e con onestà sono stati dati, e ulteriori euro 15.000 da dare al consolidamento dell'usufrutto da parte di mio cognato ovvero il fratello di mia moglie.
Passo a citare per intero il passo del rogito a scanso di equivoci e di fraintendimenti:
"Art. III) Agli effetti fiscali le parti dichiarano che il valore di quanto donato - riferito alla nuda proprietà - ammonta ad euro 21.620.
Art. IV) Viene dal donante imposto come onere l'obbligo da parte del donatario di versare la somma di euro 15.493 in favore della germana (mia moglie) da corrispondersi al consolidamento dell'usufrutto del bene donato alla nuda proprietà, senza interessi ma con rivalutazione monetaria.
Qualora il donatario non adempia puntualmente all'onere da lui assunto, il donante o i suoi eredi potranno chiedere la risoluzione della donazione, con obbligo per il donatario della restituzione del bene in oggetto con i relativi frutti pendenti."
Nel novembre del 2009 muore mio suocero e nel gennaio 2010 muore anche mia suocera, dopo vari tentativi di avere quanto dovuto da mio congnato, a tutt'ora oggi non abbiamo preso ancora nulla ovvero solo euro 1.400 in tutto, dopo vari inviti ed assegni a vuoto non riusciamo a recuperare la quota spettante, adesso beffa delle beffe, con agenzia immobililare e senza interpellarci, ha messo in vendita il bene.
Ho già fatto fare in via amichevole una lettera di invito alla risoluzione senza risposta, adesso Vi chiedo come devo comportarmi? Quale la strada più veloce e meno dolorosa da intraprendere? So benissimo che mi dovrei rivolgere ad un avvocato, ma prima di fare ciò vorrei capire a cosa vado incontro e i tempi che possono passare.
Mi fermo qua per poi continuare a seguito di ulteriori delucidazioni.
Ciao
p.s.
A quanto ammonterebbe oggi la cifra? Senza interesse e con rivalutazione prima che morissero i miei suoceri poi successivamente il calcolo come si fa?
Dunque nel 2002 a mia moglie come quota spettante, toccava Euro 15.000 ai suoceri stessi, che regolarmente e con onestà sono stati dati, e ulteriori euro 15.000 da dare al consolidamento dell'usufrutto da parte di mio cognato ovvero il fratello di mia moglie.
Passo a citare per intero il passo del rogito a scanso di equivoci e di fraintendimenti:
"Art. III) Agli effetti fiscali le parti dichiarano che il valore di quanto donato - riferito alla nuda proprietà - ammonta ad euro 21.620.
Art. IV) Viene dal donante imposto come onere l'obbligo da parte del donatario di versare la somma di euro 15.493 in favore della germana (mia moglie) da corrispondersi al consolidamento dell'usufrutto del bene donato alla nuda proprietà, senza interessi ma con rivalutazione monetaria.
Qualora il donatario non adempia puntualmente all'onere da lui assunto, il donante o i suoi eredi potranno chiedere la risoluzione della donazione, con obbligo per il donatario della restituzione del bene in oggetto con i relativi frutti pendenti."
Nel novembre del 2009 muore mio suocero e nel gennaio 2010 muore anche mia suocera, dopo vari tentativi di avere quanto dovuto da mio congnato, a tutt'ora oggi non abbiamo preso ancora nulla ovvero solo euro 1.400 in tutto, dopo vari inviti ed assegni a vuoto non riusciamo a recuperare la quota spettante, adesso beffa delle beffe, con agenzia immobililare e senza interpellarci, ha messo in vendita il bene.
Ho già fatto fare in via amichevole una lettera di invito alla risoluzione senza risposta, adesso Vi chiedo come devo comportarmi? Quale la strada più veloce e meno dolorosa da intraprendere? So benissimo che mi dovrei rivolgere ad un avvocato, ma prima di fare ciò vorrei capire a cosa vado incontro e i tempi che possono passare.
Mi fermo qua per poi continuare a seguito di ulteriori delucidazioni.
Ciao
p.s.
A quanto ammonterebbe oggi la cifra? Senza interesse e con rivalutazione prima che morissero i miei suoceri poi successivamente il calcolo come si fa?