il suo coniuge e parenti in linea retta possono sospendere la decorrenza dei 20 anni opponendosi alla donazione con un atto stragiudiziale (l. 80/2005).se il donante è in vita
Ne deduco che: se il donante è in vita, se sono trascorsi più di 20 anni dalla trascrizione della donazione, e se entro quel termine il coniuge e i parenti in linea retta non hanno presentato opposizione alla donazione stessa; allora l'acquirente dell'immobile donato può stare tranquillo. Perché i legittimari non potranno più aggredire quell'immobile.