U

User_51822

Ospite
Ciao a tutti, scusate se non è la sezione giusta.

Se si vorrebbe divisore un condominio e possiblie?

Ad esempio il mio condominio e formato da due palazzine, in parte dipendenti in parte no.
In comune:
ingresso ai box tramite rampa con il cortile per arrivare ai box.

Ingresso alle portinerie, ma le portineria sono
indipendenti fra di loro.
Tutte le altre cose, Enel e manutenzione delle farie palazzine son indipendenti.

Se si vorrebbe si possono creare due condomini avendo in comune solo i dati descritti sopra?

Ciao ciao, grazie.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
In realtà siete un Supercondominio e rimanendo alcune parti in comune la "divisione" non è possibile.

Potete adegurarvi alle norme e creare 2 Condomini+Supercondominio ma si traduce in un aumento di burocrazia e costi.
Nulla vi impedisce di restare unica entità con gestione divisa per le questioni che riguardano la singola palazzina (Condominio parziale)
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Nulla vi impedisce di restare unica entità con gestione divisa per le questioni che riguardano la singola palazzina (Condominio parziale)
Spesso ricorrono queste domande, e mi piacerebbe ampliare la discussione e le risposte.

Vero che se l'amministratore è determinato, può benissimo gestire separatamente le singole palazzine: rimane però per me incerto un punto.

Esempio: Può di sua iniziativa procedere a votazioni separate sugli argomenti che riguardano le singole palazzine? Ad esempio la manutenzione dell'edificio?
Oppure può trovare l'opposizione degli altri condomini che pretendono che su tali interventi la delibera riguardi tutti o nessuno?

Inoltre prima scrivi: siete un supercondominio, poi introduci la definizione di condominio parziale: la distinzione tra Condomini separati + Supercondominio, mi sembrano a questo punto piuttosto labili. Le differenzierebbe le due situazioni, se capisco bene, solo un diverso titolo originario. Che allora non sarebeb modificabile unilateralmente.
 

navol

Membro Attivo
Proprietario Casa
nella casa di mia madre è successo un fatto analogo.
in un cortile interno vi era un capannone industriale ed i millesimi erano inglabati nel caseggiato iniziale.
Il capannone è stato demolito e al suo posto è stata costruita una casa di 4 piani, dopo svariate discussioni, la palazzina si è staccata dal nostro condominio, ora noi abbiamo 880 Millesimi e loro si sono tenuti i 120 del capannone.
Il punto è stato annoso perchè l'ingresso è comune e loro lo usano oltre che per entrare, anche per i posti auto che noi non abbiamo, in comune abbiamo il custode e sotto casa nostra passano anche le loro fognature che si collegano alla nostra, per l'acqua hanno un contatore di deviazione del nostro.
Con svariati voti contrari hanno fatto una divisione di spese alcune al 33% a carico loro, premetto che hanno anche un amministratore diverso.
RISULTATO Le nostre spese sono lievitate e per quanto mi risulta a nostro carico ci sono anche spese che continuiamo a pagare noi compreso un muro che ci divide da un'altra proprietà ed essenzialmente serve al loro decoro che vogliono che sistemiamo noi. Non so più come venirne fuori.
navol
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
dopo svariate discussioni, la palazzina si è staccata dal nostro condominio, ora noi abbiamo 880 Millesimi e loro si sono tenuti i 120 del capannone.
Le nostre spese sono lievitate
Le divisioni, se non sono fatte oculatamente, si traducono in una penalizzazione per uno e per un vantaggio indebito per l'altro: questo è certamente il risvolto negativo.
Di principio sembra a volte ragionevole operare la divisione: salvo considerare le difficoltà di trovare il giusto equilibrio, specie se permangono servitù e comunioni non ben definite.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
La "differenziazione" è evidente ed infatti ho parlato di una ben più complessa modalità di gestione.
Ma in Condominio vale la volontà delle parti e nessun "terzo esterno" potrà sindacare se tutti sono unanimi nella modalità di gestione.

Non serve "autorevolezza" ad un amministratore perché è la Legge stessa a precisare come debbano essere invitati in assemblea tutti e solo gli aventi diritto e a precisare la "funzione" del Condominio parziale..

Il concetto di Supercondominio è relativamente recente.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
nella casa di mia madre è successo un fatto analogo.
in un cortile interno vi era un capannone industriale ed i millesimi erano inglabati nel caseggiato iniziale.
Il capannone è stato demolito e al suo posto è stata costruita una casa di 4 piani, dopo svariate discussioni, la palazzina si è staccata dal nostro condominio, ora noi abbiamo 880 Millesimi e loro si sono tenuti i 120 del capannone.
I...
Con svariati voti contrari hanno fatto una divisione di spese alcune al 33% a carico loro, premetto che hanno anche un amministratore diverso.

navol

È evidente l'errore di base commrsso: eravate un unico Condominio dove uno dei proprietari (capannone) ha fatto modifiche che comportavano variazione superiore al 20% delle sue quote condominiali.
Ironia della sorte i restanti partecipanti avevano comunque una maggioranza con cui potevano decidere con efficacia.

Evidentemente il "lassismo" o una pessima "direzione/spiegazione" ha causato l'obbrobrio che descrivi.

Siete ancora in tempo per sistemare.
 
U

User_51822

Ospite
Ciao grazie per vostre risposte.

Esempio: Può di sua iniziativa procedere a votazioni separate sugli argomenti che riguardano le singole palazzine? Ad esempio la manutenzione dell'edificio?

Secondo me si, lo può e lo deve fare.
Una palazzina o Palazzo ha una serie di servizi che vengono utilizzati dai vari proprietari degli appartamenti, scale , ascensori, tetto ecc.
Ad esempio nelle nostre due palazzine, è impensabile che i proprietari della Palizza a prenda decisioni per le varie manutenzioni della Palizza b o viceversa.
Si creerebbero solo scompiglio fra tutti i partecipanti.
A meno che non ci sia un evento passato ( secondo me un errore) che una palazzina abbia gia partecipato alla manutenzione dell'altra.
Chi utilizza i servizi li deve pagare e mantenere!

Oppure può trovare l'opposizione degli altri condomini che pretendono che su tali interventi la delibera riguardi tutti o nessuno?
No per lo stesso motivo scritto sopra.

La mia era una domanda di curiosità, informazioni, visto che essendo palazzine da sei condomini si poteva anche decidere di non avere l'amministratore e sei teste in meno da far ragionare per le varie manutenzioni anche solo per la pulizia dell'erbacce che cresce nel corsello box nei contorni dei muri.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ad esempio nelle nostre due palazzine, è impensabile che i proprietari della Palizza a prenda decisioni per le varie manutenzioni della Palizza b o viceversa.
Non ho fatto la domanda, a caso.

recentemente avevo posto un quesito su una situazione simile, ma molto più eclatante.

Si trattava di un complesso edilizio di un ente previdenziale, recentemente dismesso e venduto prevalentemente agli inquilini. Era il caso di un conoscente.

Almeno 5 palazzi di 4 scale, circa 400 condomini, immersi in una area comune a parco, con aree interrate adibite a box.

Si presterebbe certamente ad una separazione di gestione, se non addirittura ad una separazione condominiale, per ciascun palazzo; eppure è stato decisa la manutenzione globale di tutte le 5 palazzine, e non mi pare si sia fatta una differenziazione dei costi (non tutti i palazzi erano nelle medesime condizioni).

Non serve "autorevolezza" ad un amministratore perché è la Legge stessa a precisare come debbano essere invitati in assemblea tutti e solo gli aventi diritto e a precisare la "funzione" del Condominio parziale..

Il concetto di Supercondominio è relativamente recente.

Quanto sopra e il caso di Creatt smentiscono in parte queste sicurezze: molti dei comportamenti dipendono dalla direzione degli amministratori, vista la frequente incompetenza o lassismo dei condomini. (come tu stesso accenni)

Inoltre il concetto di Supercondominio non è affatto recente: è la presa d'atto normativa (leggi modifica del c.c. del 11/2012) ad essere recente, che non ha fatto che prendere atto di una prassi consolidata molto più datata. Il nostro supercondominio è del 1967
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Tu hai posto pima scritto una frase dove indicavi che un amministratore "determinato" poteva gestire come suggerivo (condominio parziale)...poi mettevi una domanda chiedendo se tal cosa poteva applicarsi anche con l'opposizione di alcuni.
Forae non ti rendi conto di una tua costante ambiguità o insicurezza.
Ti ho risposto che esistono norme precise che legittimano un simile operare ad un amministratore...e ciò vale sia che questi sia "autorevole" sia che si tratti di una "mozzarella".

Quanto al "concetto" di Supercondominio...sarà astrattamente poco recente...ma siccome citavo delle norme (Leggi) è più che logico mi riferissi al lato "giuridico" e non giurisprudenziale.
Ti rammento che in Italia quanto stabilisce la Giurisprudenza non fa Legge...e un "professionista" mai dovrebbe agire confidando sulle sentenze passate.
 
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