Dicio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Ciao! Mi sono appena iscritta e sfrutto l'occasione per avere info su un problema relativo al contatore comune per la luce. Abito in un condominio di villette a schiera. La mia parte consta di due appartamenti, il mio e quello del mio vicino. Abbiamo un contatore per la luce delle scale e per l'apertura e chiusura del cancelletto. Il consumo è minimo, paghiamo soprattutto spese fisse che però producono per me un totale di 140,00 euro annui per energia che io NON consumo, dato che accedo in casa direttamente dal garage e non uso mai l'ingresso, salvo quando ho ospiti.
Per le parti comuni, tunnel del garage, illuminazione giardino ecc., pago altre spese luce divise con tutti i condomini.
Ho chiesto all'amministratore se non è possibile risolvere in qualche modo ed evitarmi di "buttare" 140 euro, ma mi ha risposto che se l'unità condominiale è di 2 appartamenti, le spese vanno divise in 2.
Nella casa dove abitavo prima, avevo risolto collegando la luce scale al mio contatore personale e concordando col vicino un contributo.
Secondo voi potrebbe essere questa la strada da percorrere? Premetto che i vicini in questo caso non sono affatto collaborativi... Eppure risparmierebbero anche loro, che pagano la stessa mia cifra.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ha ragione l'amministratore. In un condominio, piccolo o grande che sia, non si paga per l'uso effettivo delle parti comuni bensì per l'uso potenziale. In pratica non usare il cancello o le luci scala è una tua scelta, se volessi potresti farlo ed è questa potenzialità che paghi. Considera che qualunque soluzione, contributo o altro, può implicare discussioni con il vicino. La situazione attuale, per quanto possa sembrarti onerosa, è la più "tranquilla". Anch'io come i tuoi vicini sarei poco collaborativa in questo caso.
 

Dicio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Sicuramente si tratta della soluzione più "tranquilla". Certo che pensare che andiamo a pagare 280 euro totali per un consumo di forse 10-20 euro...
Essendo solo in 2 pensare a risparmiare mi pare comunque una scelta razionale.
Ovvio che serve concordare. Speravo ci fosse un minimo di regolamentazione cui rifarsi...
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Speravo ci fosse un minimo di regolamentazione cui rifarsi...
Per quanto letto qui sul forum, la regolamentazione "esisterebbe": nel senso che "sarebbe" vietata la cessione di energia a terzi.
L'intestazione/collegamento quindi dell'impianto di illuminazione parti comuni ad una singola persona fisica, sarebbe contrattualmente non ammesso.

Poi è arcinoto che ciò avviene da sempre in situazioni come la tua, specie a seguito di una divisione ereditaria, e sicuramente si risparmierebbe, considerato che la quota energia di quelle bollette è solo il 15% del totale: tutto il resto sono quote fisse e tasse.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ha ragione l'amministratore. In un condominio, piccolo o grande che sia, non si paga per l'uso effettivo delle parti comuni bensì per l'uso potenziale. In pratica non usare il cancello o le luci scala è una tua scelta, se volessi potresti farlo ed è questa potenzialità che paghi. Considera che qualunque soluzione, contributo o altro, può implicare discussioni con il vicino. La situazione attuale, per quanto possa sembrarti onerosa, è la più "tranquilla". Anch'io come i tuoi vicini sarei poco collaborativa in questo caso.
Signora, non tutti hanno la stessa possibilità economica!!!
 

Dicio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Insomma, classica situazione italiana di cornuto e mazziato, giusto?
Si potrebbe risparmiare ma andando contro la legge. Per cui: soldi al vento e va bene così. È un po' assurdo, ma non è l'unica cosa che funziona così.
 

Dicio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Bene. Credo che tenterò di fare la proposta ai vicini. Pronta a ricevere un no come risposta, se diranno sì sarà tanto di guadagnato.
Grazie a tutti per l'aiuto a capirci qualcosa!
 

griz

Membro Storico
Professionista
è evidente che il sistema in vigore tutela tutto e tutti, purtroppo esiste questo costo che legalmente deve esistere. Tutte le soluzioni sono buone e l'accordo col vicino potrebbe essere una soluzione intelligente ma si tratta di modificare una situazione che in caso di vendita potrebbe creare problemi. Valuta bene tutto
 

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