Alla morte di mio padre ( avvenuta senza testamento) abbiamo ereditato degli appartamenti e negozzi . La quota maggiore è andata a mia madre in quanto era in comunione di beni . Successivamente mia madre è morta lasciando un testamento in cui divideva i beni tra i figli. Purtoppo a quanto ho capito poteva disporre solo della sua parte. In parole povere ,ognuno ha ereditato degli appartamenti e negozi, però oltre alla quota lasciata da mia madre ogni figlio è proprietario di 1/9 (ereditato precedentemente da nostro padre) dei quello degli altri. quindi io ho per successione 3 appartamenti ma non ne sono padrona al 100/100. Un fratello nonostante in un primo momento fosse d'accordo nell'andare da un notaio per dividere queste parti, in modo che ognuno fosse completamente proprietario degli immobili ,si è reso irreperibile per 10 anni non rispondendo più all'avocato che lo ha più volte sollecitato. Premetto che io ho sempre usufruito delle mie proprietà come miei fratelli delle loro ( che hanno, per 10 anni, percepito tralaltro gli affitti dei negozzi) , senza che mai nessuno accampasse delle pretese sulle proprietà altrui. Adesso però dopo 10 anni voglio che la questione si risolva ,cioè ,voglio donare la mia parte ( 1/9) delle proprietà dei miei fratelli e voglio che loro mi donino la loro parte (1/9) delle mie. Posso pretendere questo anche se uno non è d'accordo? Mi devo sobbarcare io le spese di una eventuale divisione giudiziale? A quanto ammonterebbero le spese? Grazie mille per le eventuali risposte.
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