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la clausola è questa:Per capire meglio, dovresti riportare esattamente la clausola risolutiva espressa.
Nel tuo post n. #15 sembrava si riferisse al
non anche al
Ti devi solo calmare nell'esprimerti, nel forum ci sono da diversi anni, mi sono cancellato per non sentire le tue fesserie, e mi fermo qui, non sapevo che eri così colto da contestare delle sentenze della cassazione, così mi sono espresso, metti in dubbio le assurdità lessicali/giuridiche/ della cassazione e chi sei?...forse?
Devo fare l'elenco di certe "assurdità" lessicali/giuridiche che hai formulato?
Infatti l'ha cambiata l'inquilino senza alcun esborso da parte tua.
Quindi solo se si subisce una "forzatura" si è qualificati per contestare la "non sicurezza" di una porta?
Peccato che tu abbia un concetto "da mercato rionale" di cosa viene definito "innovazione" in ambito giuridico.
MI fermo perchè la cosa potrebbe svilirti e non è questo il mio intento...ma lasciatelo dire:
sei venuto su un forum a porre una domanda su una materia di cui non hai conoscenza...accetta le risposte e non fare il polemico od il permaloso.
Forse non mi sono spiegata (e mi scuso in anticipo se le mie considerazioni non ti sono gradite).la clausola è questa:
Ti devi solo calmare nell'esprimerti, nel forum ci sono da diversi anni, mi sono cancellato per non sentire le tue fesserie, e mi fermo qui, non sapevo che eri così colto da contestare delle sentenze della cassazione, così mi sono espresso, metti in dubbio le assurdità lessicali/giuridiche/ della cassazione e chi sei?
1) Come si interpreta
IL MUTAMENTO DELL?USO DELLA COSA LOCATA
Potrebbe significare che il conduttore è inadempiente se usa l'immobile non a scopo abitativo ma, ad esempio, come ufficio o studio professionale.
Oppure che il "mutamento" si riferisce al cambiamento di una parte dell'immobile senza il tuo consenso, come ha fatto l'inquilino sostituendo la porta.
Io propendo per la prima interpretazione, ossia mutamento dall'uso abitativo a quello professionale. La seconda mi pare un po' forzata.
la clausola è questa:
È fatto divieto alla parte conduttrice di apportare modifiche alla cosa locata, ed alla loro destinazione, ivi compresi gli impianti esistenti senza il preventivo consenso scritto della parte locatrice. Il conduttore esonera espressamente la locatrice da ogni responsabilità per danni diretti o indiretti che possano derivargli da fatto doloso o colposo dipendenti da altri inquilini o da terzi, compresa l’eventuale interruzione dei servizi, compresa l’eventuale mancanza di acqua, gas, energia elettrica, allagamenti, rigurgiti fognali, o qualsiasi altro evento accidentale o colposo. Quanto alle eventuali migliorie, addizioni apportati se eventualmente autorizzate dalla parte locatrice rimarranno acquisite all’immobile, senza obbligo dalla parte locatrice di corrispondere indennizzo o compenso alcuno.
La Conduttrice rinuncia a pretendere alcun compenso e/o indennità di sorta sin d’ora. In caso contrario, il conduttore avrà l’obbligo a semplice richiesta della locatrice, alla rimessione in pristino, a cura e spese del conduttore.
Concordo in pieno con voi. E' la classica clausola che si trova in ogni contratto. Il cambio della porta "normale" con una blindata, anche se non autorizzato, non credo sia sufficiente, per un giudice. a decretare la risoluzione del contratto e lo sfratto.Questa è la classica clausola che dice:
mutamenti se dal locatore approvati, possono restare a fine locazione, senza indennizzo o compenso da parte del locatore al conduttore.
Altrimenti: rimessa in pristino. Il conduttore dovrà ripristinare la porta tolta.
Concordo comunque con altri interventi, non è certo il cambio di una porta che possa dare appoggio a un inadempimento contrattuale tale da andare in sfratto, e un po' di elasticità, soprattutto per le migliorie, da parte dei locatori, farebbe miracoli coi tanto "nemici" conduttori.
Infatti mi sembra di aver capito che per installare la porta blindata il conduttore non abbia eseguito un lavoro a regola d'arte con un'installazione "pulita", lasciando tracce della modifica nei dintorni della porta, sui muri ecc.. Questi possono essere considerati danni, dei quali è legittimo chiedere al conduttore di porre rimedio immediatamente.
non è un buon punto da cui partire...nessuna norma impone al conduttore di porre rimedio immediatamente.poi con la porta blindata e con tutti i buchi che servono lateralmente come vado a coprire gli stessi?
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