Dimaraz

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Proprietario Casa
E singolare che si accusi (disprezzando) l fratello di voler fare la stessa cosa che vuoi tu (ottenere la casa)

Se è volontà di tuo padre che l'immobile arrivi a te....hai solo 2 alternative:

1)giochi "sporco" acquistando la nuda proprietà e poi
ri-ottieni parte di quanto pagato con la successione
(salvo tu munificamente faccia rinuncia).

2) se tuo padre possiede immobile valutato 150mila e liquidità per 30mila significa che puo decidere per 60mila da aggiungere ai 60mila che già ti spettano.
A spanne basterebbero altri 30mila per "saldare" tuo fratello.
Potrebbe farti donazione con dispensa da collazione. Tu mantieni l'immobile e liquidi in contanti.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Ps.
Se poi ritieni corretto "pareggiare" effettivamente i controvalori ....nulla ti impedisce di integrare con una donazione a tuo fratello.

Si badi che siamo per i valori siamo nel campo delle ipotesi.

La valutazione dell'immobile potrebbe variare nel tempo o nella perizia...e la liquidità potrebbe non esistere al momento fatale.
Da considerare anche le eventuali spese che il genitore potrebbe dover affrontare per motivi di salute...ed il funerale.
 

minasoldano

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Proprietario Casa
E singolare che si accusi (disprezzando) l fratello di voler fare la stessa cosa che vuoi tu (ottenere la casa)
Innanzitutto grazie per avermi risposto. Premesso che non disprezzo mio fratello, sia io che lui possiamo essere accusati di esserci impuntati per la disputa dello stesso oggetto, come i bambini :) ma piccolo particolare, io ho dalla mia la volontà di mio padre e dovrebbe essere decisiva, no? Sempre che non leda i diritti economici di nessuno. Penso che la legge dovrebbe fidarsi che il "donatario" padre affettuoso e pienamente capace abbia i suoi motivi per fare le sue scelte.

1)giochi "sporco" acquistando la nuda proprietà e poi
ri-ottieni parte di quanto pagato con la successione
No no, se possibile niente giochi sporchi. La nuda proprietà è una delle opzioni ma l'ultima spiaggia.
Potrebbe farti donazione con dispensa da collazione.
Ah ecco questo invece è molto interessante, non lo sapevo. Mentre leggevo le norme avevo trovato il termine collazione però avevo capito niente e pensavo che non riguardasse il mio caso. Invece da quel poco che ho iniziato a leggere potrebbe calzare quasi a pennello.
L'unico problema è che trovo solo esempi di donazioni per il valore della disponibile, mentre nel mio caso la donazione che vale 150mila eccede sia la legittima che la disponibile (60mila ogni quota).
Non so se sarebbe proprio considerata nulla la donazione o nulla solo la dispensa da collazione. Nel primo caso sarei costretta a restituire al patrimonio comune la casa, rimettendo in discussione chi la deve abitare, nel secondo caso mi basterebbe versare dei soldi sul conto di mio padre.
 

minasoldano

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
La valutazione dell'immobile potrebbe variare nel tempo o nella perizia...e la liquidità potrebbe non esistere al momento fatale.
Da considerare anche le eventuali spese che il genitore potrebbe dover affrontare per motivi di salute...ed il funerale.
Eh proprio per questo vorrei evitare di versare i soldi prima della morte di mio padre, e non avrei nemmeno bisogno di essere proprietaria della casa prima del triste evento. Invece di passare tramite donazioni, finti acquisti ecc. volevamo trovare una formula testamentaria sempre revocabile finché mio padre è vivo e potrebbe cambiare idea o esigenze.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
In Italia non esiste formula testamentaria che possa garantire la proprietà di un immobfavorita do il valore supera la disponibile/legittima.

Tuo padre potrebbe disporre in testamento dividendo le sue sostanze 2/3 a te e 1/3 a tuo fratello.
Sarebbe comunione dell'immobile ma, alla successiva richiesta di divisione, tu saresti favorita dalla quota maggiore.
Ciò non eviterebbe possibili contestazioni del fratello sull'effettivo valore che dovresti liquidare.
 

Gianco

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La dispensa dalla collazione ha valore se l'eccedenza rispetto alla quota di legittima rientra all'interno della quota disponibile. Ovviamente se dovesse eccedere il maggior valore va ripartito nel rispetto della legittima di ciascun erede.
 

minasoldano

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Proprietario Casa
Ringrazio tutti per aver partecipato alla discussione. Adesso ho le idee molto più chiare rispetto alle varie possibilità che ci sono, e penso che faremo semplicemente così, come
Tuo padre potrebbe disporre in testamento dividendo le sue sostanze 2/3 a te e 1/3 a tuo fratello.
sperando che alla fine la volontà di mio padre sia rispettata riguardo all'assegnazione della casa.
Grazie a tutti di consigli e delucidazioni :)
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
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certamente è opportuno effettuare una valutazione dei beni immobili al fine di predisporre le quote e considerare per quanto possibile anche i mobili e poi predisporre l'atto cercando di non ledere le quote dei futuri eredi.
 

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