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Testo: <blockquote data-quote="uva" data-source="post: 484312" data-attributes="member: 42040">Il recesso anticipato del conduttore è regolato dall'art. 3, c. 6 l. 431/1998:Il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, può recedere in qualsiasi momento dal contratto, dando comunicazione al locatore con preavviso di sei mesi.Non esiste un elenco dei "gravi motivi": se il locatore non accetta la disdetta del conduttore perché non li ritiene tali, la valutazione spetta al giudice.In genere si tratta di motivazioni che non dipendono dalla volontà dell'inquilino (trasferimento imposto dal datore di lavoro, problemi di salute che non consentono di rimanere in quell'immobile, ecc.)Siccome la clausola è derogabile a favore del conduttore stabilendo la possibilità di recedere senza alcuna motivazione, controlla cosa sta scritto nel contratto stipulato da tua figlia.Se i gravi motivi sono richiesti, cerca di trovare un accordo col locatore. Anche agevolando le visite nell'appartamento durante i 6 mesi di preavviso per facilitare la ricerca dei nuovi inquilini.</blockquote>