teofilatto

Membro Attivo
Professionista
salve

vi espongo l'antefatto: negozio di sartoria appena avvitato, gli incassi sono pochini, lei demoralizzata vuol mollare (cosa secondo me sbagliata, a oggi le sarte/riparatrici stanno di nuovo prendendo piede) ma ha anche il dubbio che nei prossimi mesi qualcosa migliori.
mi ha fatto quindi una domanda: "se dò la disdetta, poi posso tornare indietro?".
a me pare proprio di no, cioè una volta dichiarato che si lascerà il locale nel mese di x poi bisogna andarsene; se però il proprietario non avesse nessun altro da sostituire e lei intendesse rimanere si può rinegoziare il contratto.

che mi dite? ho ragione?

grazie come sempre
 
U

User_29045

Ospite
Hai ragione al 100%, la disdetta non si può disdire.

Una volta formalizzata la disdetta, possono capitare tre cose:

a) Il proprietario, stizzito, non ti concede di ristipulare il contratto, e preferisce metterci qualcun altro;

b) Il proprietario ti concede di ristipulare il contratto, ma ne approfitta per peggiorarne le condizioni economiche;

c) Il proprietario ti concede di ristipulare il contratto alle medesime condizioni.

Tutto dipende dai rapporti che, nel corso della locazione, si sono instaurati col proprietario, dalle eventuali morosità temporanee intercorse, e da una serie di fattori soggettivi non meglio descrivibili.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Per Teofilatto. Forse sto per dire una corbelleria. comunque ci provo.
La maggior parte dei quesiti e delle risposte in materia di morosità, disdette anticipate o meno...eccetera...sono sempre improntate,
giustamente, all'aspetto puramente giuridico....dico mai, o quasi, che
si consideri anche l'aspetto umano e più importante ancora quello sociale. Un CONCITTADINO che prova ad avviare una piccolissima attività artigianale non è un imprenditore-capitalista in grado di coprire le perdite iniziali e se per il nostro vorace asfittico FISCO non vi è differenza fra le due partite IVA, per un piccolo (???) locatore sarebbe opportuno tener presente una serie di parametri-valori come la crisi generale e quella del settore con molte attività che aprono e chiudono...con tanti negozi liberi in offerta sia locativa sia di vendita...con tanti mercatini rionali che una volta erano solo mensili, poi settimanali, ora, ma già da diversi anni, anche giornalieri e che contribuiscono ad una malinconica solitudine del gestore fisso che vede a pochi metri una moltitudine di acquirenti che vi si accalcano, fanno sì da minare la certezza reddituale locativa sia per la ricerca, sia per le sempre più numorose insolvenze. Quindi, a questa, tutto sommato onesta e leale richiesta, io risponderei, non per iscritto, concedendo di fatto al locatario la riduzione del preavviso a 30/60 giorni. Insomma, un piccolo contributo per un "viaggio" dall'esito quanto mai incerto, ma degno della massima solidarietà. Cordialmente. P.De Iuliis
 

teofilatto

Membro Attivo
Professionista
Per Teofilatto. Forse sto per dire una corbelleria. comunque ci provo.
La maggior parte dei quesiti e delle risposte in materia di morosità, disdette anticipate o meno...eccetera...sono sempre improntate,
giustamente, all'aspetto puramente giuridico....dico mai, o quasi, che
si consideri anche l'aspetto umano e più importante ancora quello sociale. Un CONCITTADINO che prova ad avviare una piccolissima attività artigianale non è un imprenditore-capitalista in grado di coprire le perdite iniziali e se per il nostro vorace asfittico FISCO non vi è differenza fra le due partite IVA, per un piccolo (???) locatore sarebbe opportuno tener presente una serie di parametri-valori come la crisi generale e quella del settore con molte attività che aprono e chiudono...con tanti negozi liberi in offerta sia locativa sia di vendita...con tanti mercatini rionali che una volta erano solo mensili, poi settimanali, ora, ma già da diversi anni, anche giornalieri e che contribuiscono ad una malinconica solitudine del gestore fisso che vede a pochi metri una moltitudine di acquirenti che vi si accalcano, fanno sì da minare la certezza reddituale locativa sia per la ricerca, sia per le sempre più numorose insolvenze. Quindi, a questa, tutto sommato onesta e leale richiesta, io risponderei, non per iscritto, concedendo di fatto al locatario la riduzione del preavviso a 30/60 giorni. Insomma, un piccolo contributo per un "viaggio" dall'esito quanto mai incerto, ma degno della massima solidarietà. Cordialmente. P.De Iuliis
una bella risposta, grazie. vedrò cosa riesco a fare - a partire dall'incoraggiare una persona che tira le somme di un'attività dopo pochi mesi...
 

Fantagigio

Membro Attivo
Concordo pienamente con "pasqualedeiuliis".
Considera che oggi non è nemmeno facile trovare nuovi inquilini per un ambiente commerciale, quindi, a meno che tu non abbia la sicurezza di avere subito qualcun'altro che subentri e che quindi ti dia la garanzia di un reddito, cerca di tenerti stretto quello che hai!
Ridurre il preavviso di disdetta non è poi cosi grave, e nemmeno un disagio intolelrante per te, ma potrebbe involgiare il conduttore a rimanere e a continuare a pagarti l'affitto, senza il peso e l'angoscia dettata dai canonici 6 mesi di preavviso!
 

teofilatto

Membro Attivo
Professionista
vi ringrazio delle risposte! vorrei solo precisare che io sono agente immobiliare e non proprietario...comunque sono daccordo sul fatto che sopratutto in un momento come oggi bisogna usare la testa
 

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