giuseppe fattori

Membro Attivo
Professionista
Tre persone hanno preso in solido un alloggio in locazione (opzione cedolare secca) contratto ordinario .
Non andando più d'accordo tra loro, hanno dato la disdetta , firmata da tutti e tre , alla proprietà per fine luglio.
Ora sembra che uno (o forse due) abbiano cambiato idea e vogliano restare nella casa ma la proprietà non è più intenzionata a fare un nuovo contratto solo a queste persone.
Domanda : può la proprietà , in queste condizioni, rifiutarsi di fare un nuovo contratto?
possono i due inquilini disconoscere la disdetta a suo tempo inviata con raccomandata accampando scuse quali : non avevo ben capito di cosa si trattava?.
Ringrazio chi nel forum è già passato per questi problemi e quali sono stati i successivi risvolti legali .

Giuseppe Fattori
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Se il contratto è intestato a tre conduttori e tutti tre hanno inviato spontaneamente la disdetta impegnandosi a rilasciare l'unità immobiliare entro una certa data, ora non possono più revocarla. I motivi della disdetta (disaccordo tra i tre) e il fatto che non avessero le idee chiare, o abbiano cambiato idea, non sono rilevanti.
Se uno o due desiderano restare devono accordarsi col proprietario per un nuovo contratto. Il proprietario può accettare o rifiutare.
A fine luglio se l'appartamento non viene rilasciato il locatore può iniziare una pratica legale di sfratto per finita locazione. Il che comporta costi e tempi non indifferenti.
A mio parere sarebbe auspicabile trovare un accordo tra locatore e conduttori per una nuova locazione; ma se ciò non è possibile il vecchio contratto è comunque risolto. La risoluzione va comunicata all'Agenzia delle Entrate col mod RLI senza pagamento dell'imposta, essendo stata esercitata l'opzione per la cedolare secca.
 

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