Concordo con Alberto Bianchi: il giudice dovrebbe tenere conto della crisi nel settore immobiliare. E valutare altri fattori, che rendano evidente non solo l'intenzione ma anche il comportamento effettivo del proprietario per realizzare la vendita.
Il prezzo richiesto dovrebbe non discostarsi troppo dalle condizioni di mercato attuali per un appartamento con quelle caratteristiche, in quello stato di manutenzione/vetustà, in quella zona.
Valutare se durante i 12 mesi il proprietario ha realizzato molte visite di aspiranti acquirenti, se ha avuto delle offerte e a che prezzo, se avendole avute perché le ha rifiutate. Se ha eventualmente ridimensionato una richiesta che inizialmente era fuori mercato in quanto troppo elevata. Se ha conferito mandato ad un'agenzia.
Insomma, se ha fatto tutto il possibile per riuscire a vendere (senza svendere!)
Forse sarebbe utile la stima realistica di un agente immobiliare per avere un'indicazione del prezzo al quale è ragionevolmente possibile vendere l'appartamento in un lasso di tempo non superiore a 12 mesi. Lo dico perché a volte i proprietari (io per prima) tendono a sovrastimare il valore dei loro immobili.
Se queste condizioni sono soddisfatte l'ex inquilino avrebbe difficoltà a pretendere il risarcimento sostenendo che l'intenzione del proprietario di vendere la casa non era veritiera.
Il prezzo richiesto dovrebbe non discostarsi troppo dalle condizioni di mercato attuali per un appartamento con quelle caratteristiche, in quello stato di manutenzione/vetustà, in quella zona.
Valutare se durante i 12 mesi il proprietario ha realizzato molte visite di aspiranti acquirenti, se ha avuto delle offerte e a che prezzo, se avendole avute perché le ha rifiutate. Se ha eventualmente ridimensionato una richiesta che inizialmente era fuori mercato in quanto troppo elevata. Se ha conferito mandato ad un'agenzia.
Insomma, se ha fatto tutto il possibile per riuscire a vendere (senza svendere!)
Forse sarebbe utile la stima realistica di un agente immobiliare per avere un'indicazione del prezzo al quale è ragionevolmente possibile vendere l'appartamento in un lasso di tempo non superiore a 12 mesi. Lo dico perché a volte i proprietari (io per prima) tendono a sovrastimare il valore dei loro immobili.
Se queste condizioni sono soddisfatte l'ex inquilino avrebbe difficoltà a pretendere il risarcimento sostenendo che l'intenzione del proprietario di vendere la casa non era veritiera.