salve a tutti...oggi vorrei mettere alla luce la storia di un mio amico (gianni) che da un pò di tempo per la crisi che si è creata nel paese non riesce più a pagare il mutuo della sua casa. Gianni è il minore di quattro fratelli,suo padre è propietario unico di una casa famigliare con quattro grandi appartamenti ...in questi appartamenti sono andati ad abitare i tre fratelli man mano che si sposavano...ed arrivato il suo momento essendo rimasto solo l'appartamento dove abitava il padre, ottenne solo il rifiuto da quest'ultimo di abitare il locale perchè preferiva vivere da solo e non voleva che gianni ristrutturasse un poco il locale al suo interno come invece tutti gli altri fecero.....così gianni con il passare degli anni dovette accollarsi ben due mutui per poter acquistare e vivere in una abitazione decente ma molto piccola. Ora sono passati parecchi anni,il padre di gianni vive ancora in quell'appartamento ma con una malattia neurologica, assistito da uno dei suoi fratelli che percepisce la sua pensione di anzianità e di accompagnamento (totale circa 1300 euro).Ifratelli hanno chiesto a gianni di partecipare alle spese per la ristrutturazione esterna della casa nonostante lui non ne possa ancora giovare, ricevendone ovviamente un rifiuto.adesso i rapporti di giovanni ed i suoi fratelli non sono dei migliori perchè lui vorrebbe beneficiare del locale spettante anche vendendolo ai suoi fratelli per così riuscire ad estinguere il suo mutuo..e loro invece sapendo la situazione di gianni vorrebbero pagare la sua parte con solo due terzi del valore effettivo di mercato.Secondo voi gianni potrebbe citare per danni i propi fratelli dato che loro hanno beneficiato e tuttora beneficiano dell'immobile senza mai aver pagato un affitto, una ristrutturazione esterna e neanche mai una tassa dell'immobile(acqua luce ICI ecc.)oppure dovrà aspettare la morte del padre(a cui vuole anche molto bene) per poter chiedere la parte spettante?grazie di tutto....spero in un vostro aiuto:daccordo::daccordo: