Pino77

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Convivo da 12 anni e sono proprietario dell'appartamento dove viviamo, noi 2 insieme ai nostri 2 figli da me' riconosciuti. Dopo un eventuale mia dipartita vorrei lasciare tutti i miei beni alla mia compagna come unica e sola proprietaria erediteria. Da' quel poco che so' in materia ho capito che non sara' possibile perche' sarebbero privilegiati prima i nostri figli poi i miei parenti(padre,madre,fratello). Come posso assicurarmi che la mia compagna non finisca mai sotto un ponte magari quando i nostri figli alla maggiore eta' decidono di vendere l'appartamento escludendo il volere della mamma? Forse è un pensiero un po' esagerato ma l'angioletto che gira per casa oggi domani potrebbe diventare il tuo peggior nemico, quindi all'insaputa della mia compagna ho pensato di fare un testamento olografo dove esprimo il mio volere all' momento della mia morte ma conoscendo poco a riguardo chiedo a voi come potrei assicurare nell' migliore dei modi alla mia compagna dei diritti assoluti sui miei averi durante tutta la sua vita.
Vi ringrazio in anticipo per eventuali risposte.
Buona sera Pino77
 

Nemesis

Membro Storico
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sarebbero privilegiati prima i nostri figli poi i miei parenti(padre,madre,fratello)
I tuoi due figli sono eredi legittimari (che hanno necessariamente diritto a una quota dell'eredità, anche nel caso di testamento). A essi, secondo quanto dispone l'art. 537 del codice civile, è riservata la quota di 2/3 del tuo patrimonio (1/3 ciascuno).
I tuoi genitori sarebbero anch'essi eredi legittimari, ma solo nel caso che tu non avessi figli. Tuo fratello non è un erede legittimario.
Pertanto, tu potresti destinare alla tua convivente solamente la restante parte (1/3) del tuo patrimonio. In quella quota potrebbe "starci" la proprietà esclusiva dell'appartamento dove vivete, o magari il solo usufrutto. Dipende dall'entità del tuo restante patrimonio.
 
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essezeta67

Membro Senior
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Pertanto, tu potresti destinare alla tua convivente solamente la restante parte (1/3) del tuo patrimonio. In quella quota potrebbe "starci" la proprietà esclusiva dell'appartamento dove vivete, o magari il solo usufrutto. Dipende dall'entità del tuo restante patrimonio.

Se la tua compagna fosse tua moglie e tu non lasciassi testamento le quote sarebbero le stesse: un terzo alla moglie e 2/3 ripartiti fra tutti i figli.
In caso di figlio unico un mezzo alla moglie e un mezzo al figlio unico.
Saluti.
 

Nemesis

Membro Storico
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Se la tua compagna fosse tua moglie e tu non lasciassi testamento le quote sarebbero le stesse: un terzo alla moglie e 2/3 ripartiti fra tutti i figli.
Però in quel caso, facendo testamento, potrebbe privilegiare la moglie, destinandole parte o tutta la quota disponibile (che nella fattispecie è 1/4 del patrimonio). Per cui a lei andrebbe fino a metà del suo patrimonio.
In tutti i casi, testamento o no, alla moglie sarebbero riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano.
 

giogiolu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se la tua compagna fosse tua moglie e tu non lasciassi testamento le quote sarebbero le stesse: un terzo alla moglie e 2/3 ripartiti fra tutti i figli.
In caso di figlio unico un mezzo alla moglie e un mezzo al figlio unico.
Saluti.
Convivo da 12 anni e sono proprietario dell'appartamento dove viviamo, noi 2 insieme ai nostri 2 figli da me' riconosciuti. Dopo un eventuale mia dipartita vorrei lasciare tutti i miei beni alla mia compagna come unica e sola proprietaria erediteria. Da' quel poco che so' in materia ho capito che non sara' possibile perche' sarebbero privilegiati prima i nostri figli poi i miei parenti(padre,madre,fratello). Come posso assicurarmi che la mia compagna non finisca mai sotto un ponte magari quando i nostri figli alla maggiore eta' decidono di vendere l'appartamento escludendo il volere della mamma? Forse è un pensiero un po' esagerato ma l'angioletto che gira per casa oggi domani potrebbe diventare il tuo peggior nemico, quindi all'insaputa della mia compagna ho pensato di fare un testamento olografo dove esprimo il mio volere all' momento della mia morte ma conoscendo poco a riguardo chiedo a voi come potrei assicurare nell' migliore dei modi alla mia compagna dei diritti assoluti sui miei averi durante tutta la sua vita.
Vi ringrazio in anticipo per eventuali risposte.
Buona sera Pino77
 

Pino77

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Pertanto, tu potresti destinare alla tua convivente solamente la restante parte (1/3) del tuo patrimonio.
Quindi tramite testamento io potro' destinargli 1/3 dell'appartamento, che gli darebbe il diritto di abitazione e l'uso dei mobili in esso a vita. Senza che nessuno fra' figli e parenti possa contestare il mio volere?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi tramite testamento io potro' destinargli 1/3 dell'appartamento
Potrai destinarle 1/3 di tutto il tuo patrimonio.
che gli darebbe il diritto di abitazione e l'uso dei mobili in esso a vita
Quei diritti sono riservati ex lege (automaticamente) in favore del solo coniuge.
Pertanto, se vuoi che la tua convivente possa continuare ad abitare tranquillamente in quella casa, dovrai assegnarle tali diritti (o quello più ampio, dell'usufrutto, come ti avevo già segnalato) con una disposizione testamentaria. Il valore di tali diritti non dovrà essere superiore a 1/3 del tuo patrimonio (totale), per evitare il rischio di un'azione di riduzione da parte dei tuoi figli, lesi nella loro quota di legittima.
 

pippopeppe

Membro Attivo
Impresa
egregio pino 77, scusami la franchezza e la durezza espressiva, ma come hanno già detto i ns compartecipi del forum la parola è una sola.... SPOSALAAA!!
ma perchè vi ostinate in un comportamento che i problemi ve li crea.
sono sposato da 34 anni e sono pronto per i prossimi 34.
ti ricordo che, anche se tardi ma sempre in tempo, un certo Vasco Rossi ha capito i problemi che avrebbe lasciato ai figli ed alla compagna ed ha maturato.
speriamo non sia l'unico.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
sinceramente neanche io capisco. ci si lambicca per ottenere gli effetti del matrimonio ma non si vogliono investire 15 minuti per contrarlo. Vuoi mettere al sicuro la tua compagna? Sposala e sarà in una botte di ferro.
 

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