a che serve il responsabile della sicurezza se non può tutelare in parte il committente? solo a moltiplicare gli eventuali risarcimenti?
Per quanto possa sembrare strano ed astruso il concetto della corresponsabilità, questo ha una sua logica molto importante nell'argomento sicurezza sul lavoro.
Molto semplicemente induce tutti quanti e nessuno escluso a partecipare attivamente alla riduzione del rischio infortunistico, evitando il comportamento molto molto frequente dello scaricabarile, dove qualcuno ritiene che la responsabilità non lo riguardi, ma sia solo ed esclusivamente di qualcun altro.
Recentemente, con l'introduzione del DLgs 231/2001 esiste la responsabilità penale non solo per le persone fisiche, ma anche per quelle giuridiche (le aziende), che in passato non pagavano mai per dei comportamenti lesivi della sicurezza, ma dai quali traevano enormi risparmi.
Nonstante l'impianto molto serio dell'attuale legge in vigore, esistono numerosi casi di violazione della stessa, anche da parte dei Committenti.
Recentemente ho denunciato alla Procura competente, una Azienda Pubblica che in qualità di Committente ha intenzionalmente omesso di informare l'Appaltatore, sull'esistenza di specifiche situazioni di rischio e pericolo per i lavoratori. Il risultato è stato per loro quello atteso, ovvero che l'Impresa, non avendo valutato le corrette condizioni di lavoro in quanto ignara dello stato di fatto, ha formulato un prezzo più basso.
Poi si sono verificati alcuni incidenti in cantiere anche gravi, compreso un crollo in corso d'opera, e questi signori non sapendo come comportarsi, hanno anche omesso di informare l'Autorità Giudiziaria sugli incidenti.
Ritengo che questo sia un esempio molto chiaro del perchè il Committente debba essere Corresponsabile.
Saluti