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User_50344
Ospite
E' stata aperta una sucessione per la morte consecutiva prima di mia nonna e successivamente di mio nonno, la moglie era di secondo letto. Non trovando accordi con le sorelle di mia nonna in merito alla suddivisione dei beni ci siamo rivolti al giudice. Dopo 7 anni finalmente vediamo la luce , viene emessa una ordinanza con la quale ci assegnano un immobile e dei contanti depositati alle poste. Alle sorelle della nonna viene riconosciuta la somma di circa 1.500 euro, mentre per entrare in pieno possesso dell' immobile ed registarlo a nostro nome dobbiamo dimostrare tramite notaio di aver consegnato questi famosi 1.500 euro. Abbiamo contattato un notaio, al quale ho comunicato che in alcun modo avrebbero firmato alcuna ricevuta di ritiro del denaro , lo stesso da procedura ci comunica che invierà una raccomandata di convocazione nello studio per la consegna del dovuto. Ora sò che l' iter procedurale deve svolgersi nella sua completezza, ma quando ho chiesto se non si presentano che facciamo, mi ha risposto vedremo cosa fare. Questa risposta mi lascia perplesso non vorrei ripresentarmi nuovamente dinnanzi al giudice ed avere una risposta tra altri 7 anni. All' ordinanza non è stata fatta opposizione dalla controparte, sinceramente che 1.500 euro mi blocchino la proprietà dell' immobile e la futura vendita mi rende furioso sopratutto al pensiero che ho dovuto penare e spendere parecchi soldi per arrivare ad una conclusione. Se questi non si presentano, se non firmano nessun documento come posso risolvere la questione ?