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Testo: <blockquote data-quote="Enrico2011" data-source="post: 485072" data-attributes="member: 24658">Buon pomeriggio Forum,e grazie da subito a quanti risponderanno.Ne 2020 un canone di locazione concordato e registrato è =150/mese.Per successivo accordo Locatore/Conduttore, nel 2022 il canone dei primi 6 mesi = 100 e per i sei mesi successivi=150.Nella documentazione trasmessa all'intermediario fiscale per la dichiarazione redditi 2023, il Locatore indica come reddito percepito: 100x6 + 150x6, sebbene non abbia inviato comunicazione di variazione ad Agenzia delle Entrate.Al Locatore arriva successivamente cartella Agenzia delle Entrate che segnala un delta tra reddito atteso (100x6 + 150x6) e dichiarato (100x12), da cui scaturisce un delta di imposta per il locatore da pagare, oltre sanzioni ed interessi. Nei confronti dell'intermediario fiscale il locatore può rivendicare il risarcimenti di sanzioni ed interessi, avendo dato indicazioni all'intermediario di riportare in dichiarazione il reddito atteso (cioè quello effettivamente percepito=100x6 +150x6) e non quello poi "dichiarato" dallo stesso intermediario (100x12)?In fase di dichiarazione, al Locatore non è stata chiesta alcuna documentazione trasmessa all'Agenzia delle Entrate e relativa alla suddetta variazione di canone, sebbene lo stesso Locatore si fosse reso disponibile a fornire ogni eventuale chiarimento ritenuto dall'intermediario necessario. Grazie ed un cordiale saluto al Forum.</blockquote>