Premesso che si sta comunque parlando di pochi euro, mi si permetta cercare di chiarire le varie affermazioni lette.
Ma se è locato, si produce IRPEF e resta l'IMU.
Forse Nemesis fai riferimento ed analogia al caso in cui le spese condominiali sono considerate in modo forfettario e incluse nel canone? Nel caso dell'alloggio portiere la situazione non mi pare del tutto assimilabile.
Non ho capito: se non ricordo male l'IMU sostituisce l'IRPEF (eventualmente calcolata sulla rendita catastale come un tempo) in un immobile sfitto.L'imposta (IRPEF e relative addizionali) in ogni caso è zero. Essendo soggetto all'IMU
Ma se è locato, si produce IRPEF e resta l'IMU.
cosa intendi con successivamente?...poi, naturalmente, bisogna considerare le spese "dovute", che spettano alla proprietà, relative all'apt-portiere che saranno inserite in lista successivamente
Mi aggancio alla frase di Franco: come ci si comporta riguardo all'importo da riportare in col 6 ? A me sembrerebbe corretto detrarre dal canone le spese condominiali rimaste a carico dei condomini: quanto meno, dipenda da come è formulato il contratto. Il reddito reale da locazione, dovrebbe essere quello al netto delle spese (non considero tra le spese, i costi di registrazione o la parcella dell'amministratore che gestisce il contratto, ovviamente di competenza della proprietà, ma la quota di servizi condominiali goduti dall'inquilino (pulizia scale, illuminazione, ascensore)In colonna 6 si riporta il 95% del canone annuo che risulta dal contratto di locazione.
Forse Nemesis fai riferimento ed analogia al caso in cui le spese condominiali sono considerate in modo forfettario e incluse nel canone? Nel caso dell'alloggio portiere la situazione non mi pare del tutto assimilabile.