Buonasera, vi scrivo certa di ricevere buoni consigli.
Ho appena firmato il compromesso per l'acquisto di un appartamento. Nel compromesso si è definito che il promittente si obbliga al momento del rogito ad essere in regola con la norativa urbaistica catastale vigente.
All'interno dell'appartamento ha eseguito nel passato una modifica degli spazi interni (abbattuto un muro che creava il ripostiglio e creata un parete in cartongesso che separa la sala e dando origine ad una cameretta)senza DIA e variazione catastale.
Il promittente ha chiesto l'intervento di un architetto per la dia in sanatoria.
Le mie domanda sono: quanto tempo occorre per la risouzione del caso? considerando che l'abuso non è grave e l'immobile è nel comune di Milano?
Come è possibile gestire la questione qualora alla data del rogito, volendo comunque rogitare, la risposta dal comune non fosse ancora pervenuta?
E' possibile stabilire nel rogito che lesanzioni ricadano sul venditore?
vi ringazio molto
Ho appena firmato il compromesso per l'acquisto di un appartamento. Nel compromesso si è definito che il promittente si obbliga al momento del rogito ad essere in regola con la norativa urbaistica catastale vigente.
All'interno dell'appartamento ha eseguito nel passato una modifica degli spazi interni (abbattuto un muro che creava il ripostiglio e creata un parete in cartongesso che separa la sala e dando origine ad una cameretta)senza DIA e variazione catastale.
Il promittente ha chiesto l'intervento di un architetto per la dia in sanatoria.
Le mie domanda sono: quanto tempo occorre per la risouzione del caso? considerando che l'abuso non è grave e l'immobile è nel comune di Milano?
Come è possibile gestire la questione qualora alla data del rogito, volendo comunque rogitare, la risposta dal comune non fosse ancora pervenuta?
E' possibile stabilire nel rogito che lesanzioni ricadano sul venditore?
vi ringazio molto