cris64

Membro Attivo
Proprietario Casa
, ho di nuovo bisogno di un parere professionale, ho già trovato qualcosa nelle varie discussioni, ma non ho trovato la risposta al 100 %. Situazione: io e mia mamma abbiamo la stessa residenza in un appartamento di mia proprietà, paese X, mia mamma é proprietaria di una casa nel paese Y, in cui andiamo regolarmente in vacanza, in questa casa abbiamo fatto delle ristrutturazioni, le fatture sono state pagate a nome mio e la documentazione in comune a nome suo, in quanto io sono figlia unica e anche amministratrice di sostegno. Il caaf ora sostiene che io non ho diritto alle detrazioni, ma solo mia mamma, secondo me, invece, da quello che deduco dalla risoluzione nr. 184 del 12.06.2002 dell'agenzia delle entrate, ne ho diritto. Avrei potuto mettere tutto a nome di mia mamma, ma siccome ha 90 anni, ho preferito fare le fatture a nome mio, anche perchè a suo tempo, il caaf mi aveva dato risposta positiva, ora invece mi dice che non si può e io verrei a perdere ca. 15000,00 €, che per le mie tasche non sono poche. La cosa mi fa adirare, perchè se avessi avuto fin dall'inizio altre informazioni, avrei potuto agire diversamente. Grazie a tutti per le risposte.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
La detrazione infatti ti spetta per i costi sostenuti per gli interventi effettuati su una qualsiasi delle abitazioni in cui si esplica la convivenza, purché tale immobile risulti a disposizione.
E ciò anche se le abilitazioni comunali all’esecuzione dei lavori sono intestate a tua madre.
 

cris64

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho anche telefonato al numero verde dell'AD e mi hanno detto che l'AD non si è mai espressa esplicitamente sul fatto della convivenza, secondo l'operatrice non avrei diritto all'agevolazione perchė la convivenza in una seconda casa non é controllabile! Il fatto che la casa é libera, quindi a disposizione, potrebbe essere un elemento di controllo?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho anche telefonato al numero verde dell'AD e mi hanno detto che l'AD non si è mai espressa esplicitamente sul fatto della convivenza
Le varie risoluzioni in materia stabiliscono quello che ho riferito.
Il fatto che la casa é libera, quindi a disposizione,
È un elemento a favore. Se l'immobile non fosse a disposizione (p. es. concesso in comodato), non avresti diritto alla detrazione.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Confermo quanto detto da Nemesis. Noi abbiamo fatto dei lavori su un appartamento di proprietà di nostro figlio convivente. Appartamento in altro Comune. Fatture intestate a lui e bonifici eseguiti da mia moglie. Interpellata l' Agenzia delle Entrate la risposta è stata positiva. Le detrazioni vengono sfruttate da mia moglie in quanto nostro figlio è incapiente. Segui i consigli di Nemesis. Specialmente l' ultimo. .....
 

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