Gigiotto

Nuovo Iscritto
Buon pomeriggio a tutti,

ho recentemente concluso l'installazione di un sistema anti intrusione per l'abitazione di proprietà ed a breve provvederanno ad installare una stufa a pellet. Per entrambe le voci di spesa dovrei poter accedere alla detrazione fiscale del 50% in dieci anni tramite indicazione sul modello 730. Naturalmente ho pagato e pagherò le fatture tramite bonifico fiscale relativo alle ristrutturazioni edilizie. Avrei per favore due domande: è corretto quanto sopra esposto ? Devo comunicare qualcosa all'Enea ?

grazie mille
Paolo
 

Biz Consulting

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Buongiorno Paolo,
per quanto riguarda il sistema anti intrusione, ti basterà conservare fatture e bonifici perchè rientra tra gli interventi per la messa in sicurezza dell'abitazione, che possono essere detratti anche in assenza di opere edili (e, quindi, in manutenzione ordinaria).

Per quanto riguarda, invece la stufa a pellet, ti consiglio di fare attenzione.
Infatti, la detrazione attraverso il bonus per recupero edilizio è ammessa solo in caso l'intervento porti all'ottenimento di un risparmio energetico certificato (a fine lavori devi avere idonea documentazione che lo asseveri, come previsto dalla norma).
Ma una stufa, di solito, viene aggiunta dove già c'è una impianto tradizionale o, al massimo, dove quest'ultimo non esiste.
E in nessuno dei due casi troverai un tecnico che ti certificherà un risparmio, semplicemente perchè non lo avresti. Al contrario, ci sarebbe un aumento delle emissioni.
Difficilmente una stufa può essere integrata ad un impianto di riscaldamento preesistente. Per "integrazione" non si intende la semplice aggiunta, ma la creazione di un sistema termico stufa/impianto preesistente, con gestione centralizzata di funzionamento eregolazione di accensione e spegnimento. Solo in questa situazione il risparmio potrebbe essere asseverato.
In soldoni, ti consiglio di non optare per il recupero edilizio, ma per l'Ecobonus, visto che, paradossalmente, la prassi che lo riguarda prevede la detrazione anche in caso di risparmio energetico pari a zero.
Infatti non viene incentivata la sostituzione o l'integrazione, come nel caso della caldaie a condensazione, ma la semplice installazione.
Queste sono le cotraddizioni delle nostre leggi...
Scegliendo questa soluzione dovrai invare la realtiva comunicazione all'Enea entro 90 gg. dal collaudo e ti servirà comunque l'asseverazione dei requisiti tecnici previsti per questa tipologia d'intervento.
 

Gigiotto

Nuovo Iscritto
Buongiorno Biz, grazie per la dettagliata risposta.

Per la stufa quindi, optando come consigli per l'Ecobonus, se non sono in errore devo però rottamare una vecchia stufa (cosa possibile, la posso recuperare) e potrei quindi avere il rimborso (del 50% o del 65% ?) in 120 giorni. Giusto ?

grazie
 

Biz Consulting

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Buongiorno Biz, grazie per la dettagliata risposta.

Per la stufa quindi, optando come consigli per l'Ecobonus, se non sono in errore devo però rottamare una vecchia stufa (cosa possibile, la posso recuperare) e potrei quindi avere il rimborso (del 50% o del 65% ?) in 120 giorni. Giusto ?

grazie
Attenzione, forse stai facendo un po' di confusione fra i vari incentivi...
L'Ecobonus è quello che fino allo scorso anno tutti chiamavano "detrazione 65%". L'attuale Legge di Bilancio, però, ha abbassato al 50% le aliquote di alcuni degli interventi detraibili, perciò è più corretto usare il termine Ecobonus quando se ne parla.
Ciò premesso, gli impianti a biomassa sono proprio fra gli interventi toccati dalla suddetta riduzione, per cui se ne può detrarre il 50% della spesa sostenuta.
Rispetto alle caldaie a condensazione, però, hanno il vantaggio di poter essere detratti anche senza necessità che nell'immobile in cui vengono piazzati sia presente un impianto di riscaldamento preesistente.
Di conseguenza non è necessario rottamare alcun che per godere del bonus (basta la semplice nuova installazione).
Venendo all'aspetto fiscale, la detrazione non è un "rimborso", ma una decurtazione dall'IRPEF. Quindi non si tratta di una restituzione di denaro in 120 giorni (forse hai fatto confusione col Conto Termico).
La norma che regola l'Ecobonus, infatti, prevede una rateazione della detrazione spettante in 10 anni, applicabile in sede di dichiarazione dei redditi.
Spero che ora la situazione ti sia più chiara.
 

Gigiotto

Nuovo Iscritto
In effetti ho fatto una gran confusione... molte grazie Biz per avermi chiarito le cose.
Quindi, se non ho capito male, se prendo la via dell'Ecobonus effettuo i pagamenti con bonifico speciale, l'anno prossimo allego alla dichiarazione dei redditi pagamenti e fatture e rateizzo la detrazione in 10 anni. Giusto ? Avrei un'ultima domanda per favore: con l'Ecobonus devo trasmettere qualcosa all'Enea ?

grazie ancora
Paolo
 

Biz Consulting

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Sì Paolo giusto e come ho scritto ieri: "Scegliendo questa soluzione dovrai inviare la relativa comunicazione all'Enea entro 90 gg. dal collaudo e ti servirà comunque l'asseverazione dei requisiti tecnici previsti per questa tipologia d'intervento."
Il bonifico è quello per risparmio energetico
 

Gigiotto

Nuovo Iscritto
Scusa Biz se torno a chiedere... tutto chiaro per la stufa a pellet, invece mi è stato creato un dubbio per il sistema di anti intrusione (nel mio caso un sistema di allarme perimetrale e volumetrico). Quando mi dicevi che "per quanto riguarda il sistema anti intrusione, ti basterà conservare fatture e bonifici perchè rientra tra gli interventi per la messa in sicurezza dell'abitazione, che possono essere detratti anche in assenza di opere edili (e, quindi, in manutenzione ordinaria)." ti riferivi anche ai sistemi di allarme ?
grazie ancora.
ciao
Paolo
 

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