La risposta può essere equivocata.
Se i pagamenti eseguiti dall'amministratore sono stati solo parziali, il condòmino potrà detrarre solo la quota parziale corrispondente, anche se i suoi acconti sono stati superiori.
Se invece il condomino non avesse versato gli acconti richiesti entro il termine della attuale dichiarazioen dei redditi, non potrebbe detrarre la quota di competenza che l'amministratore le attribuisce. (non mi pare questo il tuo caso)
Dunque anche nel caso di pagamento parziale da parte dell'amm.ne condominiale a fronte di un versamento completo, da parte del condomino, delle spese di competenza attribuite, nel modello 730 dovrà essere inserito, ai fini della detrazione fiscale, la quota parziale effettivamente corrisposta alla ditta, e non l'intero importo versato dal condomino. E' perciò possibile che l'amm.ne condominiale, nella comunicazione all'A.d.E, abbia erroneamente ritenuto che il versamento dell'intero importo delle spese di competenza attribuite implichi il diritto, per il condomino, di detrarre l'intera somma versata, anche nel caso di un pagamento parziale alla ditta.
Ma, tenuto conto che tra i "Dati considerati per preparare la tua dichiarazione precompilata" l'A.d.E. ha considerato (senza farlo comparire nel modello precompilato) l'importo corrispondente alle spese di competenza attribuite, mi conviene inserire nel 730 questo importo, oppure quello, inferiore, dei pagamenti corrisposti? E se scelgo questa seconda opzione, come potrei recuperare, ai fini della detrazione, la differenza?