Salve!
Mi servirebbe che voi mi chiariste una contraversia che sta avendo luogo - con me in mezzo - fra l'Ufficio ICI di Cagliari e il Caf della Uil.
Vi spiego il problema:
Vivo in una casa della quale proprietà è così divisa:
Mia madre ha 2/6
Io, che abito con lei ho 1/6
e le mie tre sorelle, che abitano altrove, possiedono una quota ciascuna di 1/6.
Ora, per la prima casa spetterebbe una detrazione di 200,00€ e qui nasce il botta e risposta fra Comune e Caf.
Per il Caf la detrazione di € 200,00 va divisa per quote di possesso della proprietà, ossia per mia madre 2/6 di 200,00€ e a me, che vivo con lei e ho superato i 26 anni, 1/6 sempre della medesima detrazione.
Per il Comune di Cagliari, invece, la destrazione non và assolutamente divisa in base alle quote di possesso ma è una tantum netta che va divisa, essendo in due ad abitare nell'abitazione principale 100,00€ ciascuna.
Per il Caf il Comune sta sbagliando e non conosce le normative, per il Comune sono quelli del Caf asini calzati e vestiti.
Vorrei sapere se è possibile, chi tra i due ha ragione visto che si stanno scornando fra di loro con noi in mezzo?
Grazie.
La detrazione di 200,00€ si divide in base alle quote di possesso o fra i proprietari che vivono nell'abitazione principale?
Mi servirebbe che voi mi chiariste una contraversia che sta avendo luogo - con me in mezzo - fra l'Ufficio ICI di Cagliari e il Caf della Uil.
Vi spiego il problema:
Vivo in una casa della quale proprietà è così divisa:
Mia madre ha 2/6
Io, che abito con lei ho 1/6
e le mie tre sorelle, che abitano altrove, possiedono una quota ciascuna di 1/6.
Ora, per la prima casa spetterebbe una detrazione di 200,00€ e qui nasce il botta e risposta fra Comune e Caf.
Per il Caf la detrazione di € 200,00 va divisa per quote di possesso della proprietà, ossia per mia madre 2/6 di 200,00€ e a me, che vivo con lei e ho superato i 26 anni, 1/6 sempre della medesima detrazione.
Per il Comune di Cagliari, invece, la destrazione non và assolutamente divisa in base alle quote di possesso ma è una tantum netta che va divisa, essendo in due ad abitare nell'abitazione principale 100,00€ ciascuna.
Per il Caf il Comune sta sbagliando e non conosce le normative, per il Comune sono quelli del Caf asini calzati e vestiti.
Vorrei sapere se è possibile, chi tra i due ha ragione visto che si stanno scornando fra di loro con noi in mezzo?
Grazie.
La detrazione di 200,00€ si divide in base alle quote di possesso o fra i proprietari che vivono nell'abitazione principale?