Salve! Mi sono appena iscritto e chiedo cortesemente aiuto per il seguente problema:
La casa che ho da poco acquistato, presenta sulle pareti e sui soffitti di due stanze poste sotto un terrazzo, tracce di muffa dovuta a condensa per scarso isolamento termico; per risolvere il problema mi è stato consigliato di isolare le pareti con un cappotto esterno e i soffitti dall'interno con pannelli di cartongesso con isolante posteriore.
Per questi lavori mi è stato detto che posso chiedere la detrazione del 36% e la riduzione IVA al 10%. (la strada del 55% mi sembra troppo complicata)
Mi è stato anche detto che data la semplicità dei lavori, con la nuova legge non è necessario presentare la DIA in Comune da parte di un professionista ma basta una autocertificazione da parte del proprietario in quanto non si alterano strutture o destinazioni d'uso.
Mi districo moltomale tra le leggi e chiedo il Vs aiuto:
quale è la prassi da seguire per le varie comunicazioni a Pescara, alla asl per la regolarità contributiva della ditta, al comune?
Come funziona per la riduzione IVA al 10% e su quali voci posso ottenerla?
La ditta chiede pagamenti differenziati nel tempo (acconti inzio/durante/fine lavori) cosa deve essere descritto nelle varie fatture rispetto alla manod'opera e ai materiali, poichè durante il corso dei lavori tali voci assumono importi variabili?
Mi scuso per essermi introdotto nel forum con questa mia richiesta "fiume" ma ho il terrore di commettere errori nei confronti del fisco e non vorrei dovermene pentire magari per errori formali.
Grazie anticipate a chi vorrà aiutarmi
Piero
La casa che ho da poco acquistato, presenta sulle pareti e sui soffitti di due stanze poste sotto un terrazzo, tracce di muffa dovuta a condensa per scarso isolamento termico; per risolvere il problema mi è stato consigliato di isolare le pareti con un cappotto esterno e i soffitti dall'interno con pannelli di cartongesso con isolante posteriore.
Per questi lavori mi è stato detto che posso chiedere la detrazione del 36% e la riduzione IVA al 10%. (la strada del 55% mi sembra troppo complicata)
Mi è stato anche detto che data la semplicità dei lavori, con la nuova legge non è necessario presentare la DIA in Comune da parte di un professionista ma basta una autocertificazione da parte del proprietario in quanto non si alterano strutture o destinazioni d'uso.
Mi districo moltomale tra le leggi e chiedo il Vs aiuto:
quale è la prassi da seguire per le varie comunicazioni a Pescara, alla asl per la regolarità contributiva della ditta, al comune?
Come funziona per la riduzione IVA al 10% e su quali voci posso ottenerla?
La ditta chiede pagamenti differenziati nel tempo (acconti inzio/durante/fine lavori) cosa deve essere descritto nelle varie fatture rispetto alla manod'opera e ai materiali, poichè durante il corso dei lavori tali voci assumono importi variabili?
Mi scuso per essermi introdotto nel forum con questa mia richiesta "fiume" ma ho il terrore di commettere errori nei confronti del fisco e non vorrei dovermene pentire magari per errori formali.
Grazie anticipate a chi vorrà aiutarmi
Piero