Pagina dieci fondo pagina: "si ritiene opportuno precisare omissis che non hanno rilevanze catastalenle lievi modifiche interne quali lo spostamento di una porta o di un tramezzo che pur variando la superficie utile dei vani interessati, non variano il numero dei vani e la loro funzionalità.
comportano lìobbligo di presentazione della dichiarazione di variazione l'effettuazione di interventi con cui si realizza una rilevante redistribuzione degli spazi inerni, ovvero si modifica l'utilizzazione di suoperfici scoperte quali balconi...omissis le modifiche interne di modesta entità non incidenti sulla consistenza dei beni iscritti al catasto non comportano l'obbligo della presentazione di una nuova planimetria al catasto
..omissis..la dichiarazione di variazione non si ritiene dovuta.
al catasto interessa solo incamerare soldi, se i soldi sono gli stessi non interessa
Vedi c'è un problema di fondo non da poco. Nella pag. 9 il catasto mi parla di corrispondenza tra la planimetria e la realtà, e si parla di FEDELTÀ tra planimetria e stato di fatto. Ora se noi andassimo a spostare anche SOLO un tramezzo ed UNA porta, il requisito di avere una planimetria FEDELE alla realtà te lo scordi.
Come ben tu sai ormai le planimetrie catastali sono in scala (1/200) mentre la variazione è o l'eventuale permesso è in scala 1/100. Tu le variazioni interne sei obbligata a censirle al Comune, e siccome il Catasto DEVE corrispondere a sua volta vari anche il Catasto...non puoi tenere una scarpa e una zoccola, (aggiornare il Comune ma il Catasto no) creeresti confusione ed avresti due documenti che "cozzano" l'un con l'altro capisci cosa intendo???. Ti ricordo che l'obbligo di corrispondenza tra realizzato, assentito e censito deriva non da questa legge ma dal primo condono edilizio. Poi quando c'è un opera edilizia DEVI avere SEMPRE uno sguardo d'insieme:
Ti devi chiedere "cosa devo fare per questo caso???" Mentalmente devi ricostruirti la scaletta con tutto il necessario .
@
ludoludo ha parlato di una ristrutturazione interna mai censita, quindi immagino non è neanche il singolo tramezzo, inoltre per questa variazione interna non è stato richiesto nessun permesso, di fatto sono stati fatti dei lavori abusivi che dovranno essere sanati da chi li ha commessi. Sanatoria per le opere interne, modifica del catasto e certificazione degli impianti ecc.
Se ne manca anche una sola l'AGIBiLiTà dell'immobile non può essere aggiornata anzi viene sospesa fino a quando non viene sanato tutto e messo a posto. Nel nostro caso manca TUTTO.
Altro problema: come ti ho detto nei precedenti post e come trovi scritto da tutte le parti nella circolari SE le modifiche comportano un aumento di vani o di RENDITA CATASTALE allora devi comunque in ogni caso rifare le planimetrie. Come già ti avevo detto quando vari l'esistente (anche solo un muro) cambia la rendita questo perché i criteri di classamento ante 90 erano diversi da oggi (magari l'immobile la classe la mantiene anche ma la sua rendita inevitabilmente sale) posso dirti questo avendone esaminate parecchie di case(nuove, meno nuove e vecchie) e quando andavo a toccare anche il solo tramezzo di quella vecchia e nell'aggiornamento mi tenevo alla normativa recente, la rendita catastale cambiava e cambia sempre tuttora.