Denuncia penale per falsa dichiarazione in atto pubblico

[Gianco]

Dimenticavo, anche l'agenzia è chiamata a rispondere dell'irregolarità. E' importante avere le prove per incastrarla.

 

[arciera]

Due anni fa ho acquistato un immobile.
Scopro che presenta difformità dal punto dal vista edilizio e catastale.

A questo punto ci devi dire di che si tratta. Si va dall'inimmaginabile, distruzione totale dell'intero fabbricato alla presentazione di una semplice planimetria dai costi contenuti rispetto a quel che ci stai facendo immaginare. Ciò non toglie che hanno risparmiato sulla regolarizzazione a norma di legge firmando il falso. Coraggio non ci conosciamo e nessuno denuncerà neanche volendo, solo tu hai tutte le possibilità[DOUBLEPOST=1407161616,1407161439][/DOUBLEPOST]

Dimenticavo, anche l'agenzia è chiamata a rispondere dell'irregolarità.

Questa mi piace. assai. Generalmente si tirano fuori dicendo che loro mettono in contatto due persone ed il loro lavoro è svolto. invece tu mi stai dicendo che hanno anche loro dei problemi in questo caso..,.

 

[Gianco]

Certo, loro per la loro funzione sono stati dei garanti. Altrimenti in che cosa consiste il loro lavoro e la loro professionalità?

 

[arciera]

Hanno sempre risposto che fanno soltanto incontrare il venditore ed il compratore, quando di trovano in queste situazioni. Altrimenti raccontano che fanno tante cose. Come ad esempio verificare la correttezza dei dati a loro disposizione e che si devono perentoriamente fornire loro. Questo perché devono verificare le conformità dell'immobile. Però quando c'è qualche problema mi sembra che si tirano indietro. Questo thread e ' l'ideale quindi per verificare gli effettivi compiti che devono a norma di legge svolgere e qui di farsi pagare. Senza il di più. È il momento di fare entrare in scena i nostri amici competenti seri e di cui mi fido. @bolognaprogramme e @il tetto a voi la linea

 

[ludoludo]

dici che il venditore, ai sensi del DPR 445/2000, ha affermato e date per vere alcune informazioni: quali? in sostituzione di quale certificato?
dici che in seguito hai scoperto difformità catastali ed edilizie: quali?
Ci potrebbe essere un reato di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico (art. 483 c.p.), per il quale mi pare ci sia una prescrizione di 6 anni.
..... dovresti comunque sottoporre tutta la documentazione ad un penalista.

Ha giurato che sull'immobile non sono state portate variazioni in base alla legge 47/85 e al DPR 380/2001, mentre nella realtà non era così, perchè l'alloggio era ristrutturato con abbattimento di tramezzi senza però i permessi del comune. Ora è pure partita l'abitabilità. Io devo prendere un professionista per sanare ciò e anche un'impresa edile per fare in modo che riacquisti l'abitabilità, ma questa è un'altra storia che ho già visto con un tecnico e richiesto il risarcimento spese tramite un civilista, ma che loro si rifiutano di dare e dovrò andare avanti e non
Ora la mia domanda è per la loro dichiarazione falsa in atto pubblico. Termini di prescrizione?
Io sto chiedendo i termini di prescrizione di una dichiarazione mendace in base all'art 445/2000, dichiarazione mendace in atto pubblico. Perchè sono veramente stufa.

 

[arciera]

per l'abbattimento dei tramezzi non ci sarebbe bisogno del permesso del comune. sarebbe bastata solo una comunicazione inizio lavori (cila) Come mai è partita anche l'abitabilità? Non so, ci sono dei vincoli ambientali? a Roma non sarebbe un grande problema (non voglio assolutamente minimizzare) se conosci qualcuno te la caveresti con 250 più 250 di ammenda e nuova planimetria con il compenso al tecnico che con mille euro c'è la fila a fartelo, con la penuria di lavoro che c'è. Ora sorge un problema perchè a pagina dieci del documento che ti posto vi sono i chiarimenti precisi su cosa è richiesto davvero tra stato di fatto e planimetria. Si è fatta un pò di confusione in questi anni per far lavorare un pò tutti. In realtà la nuova planimetria è richiesta solo se vi sono nuovi spazi e nuovi locali. E' scritto precisamente che spostamento di tramezzi, di porte, che non comportino acquisizione di nuovi spazi sono possibili senza correggere le planimetrie del catasto. Te la posto affinchè hai anche elementi contrari da subito. Puoi farla leggere al tuo avvocato perchè questi professionisti ci mettono nulla ad aprire contraddittori

 

[ludoludo]

erto, loro per la loro funzione sono stati dei garanti. Altrimenti in che cosa consiste il loro lavoro e la loro professionalità?

Caro Gianco, purtroppo l'avvocato mi ha detto di no. C'è una sola sentenza che si pronuncia su questo ma unica, singola e per un caso proprio eclatante, ma purtroppo loro mettono in contatto solo le parti e ti rompono però sino all'atto. Prima ti fanno credere ciò, ma poi non è vero. Loro si presentano all'atto solo perchè la legge bersani dice che il notaio deve dichiarare quanto si sono "beccati" in atto" e lo devono dichiarare. Solo per questo.

 

[arciera]

credo che anche per questi professionisti dovrebbe arrivare una presa di responsabilità. Dovrebbero proprio loro volerlo. per dignità e questione di immagine: ma avete visto che sempre ma proprio sempre hanno la coda di paglia ed affermano che è giusto il compenso...che la legge...che sono dei professionisti come tutti gli altri...sarebbe ora che lo fossero sul serio. E lo dico solo ma proprio solo a favore loro.

 

[ludoludo]

È il momento di fare entrare in scena i nostri amici competenti seri e di cui mi fido. @bolognaprogramme e @il tetto a voi la linea

I nostri amici non si pronunciano.
Grazie per la circolare. L'ho letta come pure il mio tecnico, ma questo riguarda la legge sulla conformità oggettiva.
La mia domanda è e continua essere: In base alla legge 445/2000 quali sono i termini di prescrizione per denunciare un falso in atto pubblico?
Sono due leggi diverse.
Le difformità purtroppo riguardano anche superficie, e non basta solo una cila.
Grazie comunque.

 

[arciera]

meglio così, non volevo toglierti un'arma da usare contro questi masnadieri, volevo solo renderti accorta. per quanto riguarda la tua richiesta:
L'art. 157 del codice penale, modificato dalla legge 5 dicembre 2005 n. 251, prevede che la prescrizione estingue il reato decorso il tempo corrispondente al massimo della pena edittale stabilita dalla legge e comunque un tempo non inferiore a sei anni se si tratta di delitto e a quattro anni se si tratta di contravvenzione, ancorché puniti con la sola pena pecuniaria.
Secondo l'art. 157 del codice penale italiano, il tempo necessario a prescrivere un reato varia in considerazione della pena stabilita