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Gentilissimo "Busolegna",


Come ti avevo detto in precedenza sarebbe opportuno fare studiare la situazione da un professionista abilitato per la certificazione energetica e che quindi poi produca un documento che attesti quale sia la soluzione migliore per l'intero condominio; fra le soluzioni proposte dai vari condomini  la più economica per la gestione e per il risparmio di tutte le unità immobiliari nel loro complesso.

Questa progettazione non è assolutamente una cosa fuori dal normale da fare e mi pare francamente la più sensata.

Ammettendo, e lo dico per assurdo perché in media è vero proprio il contrario, che fra le varie soluzioni quella della fazione opposta alla vostra risultasse la migliore penso che anche gli altri condomini e tu stesso vi convincereste ad adottarla.

La cosa importante è rivolgersi non ad un installatore di caldaie, non ad un rivenditore di caldaie ma ad un tecnico indipendente che apporti la sua professionalità per studiare il problema seriamente. In questo caso avreste la sicurezza che con un relativo piccolo investimento in progettazione avreste poi un risultato confacente alle vostre esigenze.


Le tue affermazioni rispetto al fatto che tanti impianti singoli a metano consumano meno che un centralizzato sono assolutamente false se il progetto e la gestione dell'impianto è realizzata in modo intelligente con le ultime tecnologie a disposizione e per di più se integrato con pannelli solari termici e/o fotovoltaici.

Un'analisi seria e la produzione di un certificato energetico serio a norma CENED (Mi pare di capire che siete a Milano o in provincia) esegue proprio questo tipo di analisi. E se in prospettiva siete interessati al miglioramento del rendimento energetico dell'impianto e delle vostre abitazioni questa guida è assolutamente necessaria.

Al di la di qualsiasi disputa legale è questa la strada da seguire. Se alla mala parata i 2 appartamenti ed il negozio non volessero integrare il loro impianto e ne volessero fare uno autonomo. Vederete che comunque potrete risparmiare sia sull'impianto fotovoltaico/termico e quant'altro avendo meno necessità di produzione ed alla fine il vostro investimento sarebbe sempre commisurato alle vostre attuali prospettive.  Se abitate con persone poco lungimiranti non state a battagliare con loro, l'ignoranza va lasciata stare a se stante quando diventa arroganza e voi prendete la strada più conveniente.


Facendo un progetto ben calibrato si possono risparmiare talmente tanti quattrini che  se vi affidate ad una "ESCO" (società che si occupano della gestione  energetica) potrete avere  la ristrutturazione del vostro impianto, risparmiando nella gestione magari anche il 20% e comunque la società guadagnerà sopra il surplus di energia risparmiata, prodotto o immessa in rete... Se vi affidate ad un tecnico qualificato potrete avere prima un 'idea dell'investimento necessario e verificare se non sia un giusto investimento compartecipare alle migliorie avendo interessi dal capitale investito ben più sicuri e remunerativi di quelli attualmente.


Sono queste le vere frontiere della certificazione energetica al di là dei fasulli certificati propinati nelle vendite immobiliari utili solo ( se redatti un tanto al chilo) a far spendere il venditore il meno possibile.


Se volete in privato vi posso segnalare strutture a cui rivolgerVi  nella vostra zona per richiedere preventivi sia per quanto attiene la progettazione, sia per quanto attiene un servizio più completo a basso costo di investimento ( ovviamente con minori ritorni economici per voi rispetto alla situazione di investimento da parte vostra)


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