Danneggiamento cancello da parte di corriere

[Dimaraz]

Molto fortunatamente all'estero conseguendo una laurea in diritto internazionale, dove le cose funzionano

Ma il Diritto Internazionale" non c'entra con le norme Italiane e nemmeno si occupa di simili "facezie".

Evito commenti sul "dove" le cose funzionano ...o su certi "atenei esteri".

 

[User_56997]

Ma il Diritto Internazionale" non c'entra con le norme Italiane e nemmeno si occupa di simili "facezie".

Evito commenti sul "dove" le cose funzionano ...o su certi "atenei esteri".

Questo commento esula dalla problematica iniziale e forse non di sua competenza, rispondeva alla mia scarsa conoscenza da lei, in modo non opportuno e del tutto irrilevante alla tematica, asserita ....credo di essere incappata in un tavolo di numerosi saggi "fai date", con molta onnipotenza, tanta filosofia e poca applicabilità pratica......

 

[uva]

Se il danno lo fanno perchè mal sorvegliati si!

A mio parere dal punto di vista giuridico questa affermazione non è corretta.

Se la persona che ha danneggiato il cancello fosse un dipendente del conduttore (una colf, badante, ecc) allora il conduttore potrebbe essere responsabile dei danni arrecati, perché non ha vigilato sul comportamento del suo dipendente.

Ma nel caso specifico l'autista del mezzo è dipendente di una ditta di trasporti, o forse un lavoratore autonomo (padroncino).
Secondo me il conduttore destinatario della consegna non aveva alcun dovere di sorvegliarlo, né responsabilità per il danno.
Direi che l'unico responsabile è l'autista.

 

[Dimaraz]

Questo commento esula dalla problematica iniziale e forse non di sua competenza, rispondeva alla mia scarsa conoscenza da lei, in modo non opportuno e del tutto irrilevante alla tematica, asserita ....credo di essere incappata in un tavolo di numerosi saggi "fai date", con molta onnipotenza, tanta filosofia e poca applicabilità pratica......

Mah...su un forum puoi anche dismettere un linguaggio "professionale" e scendere coi piedi per terra perchè le "accuse" che muovi sono bidirezionali.

Sei intervenuta proponendo un tema senza usare una punteggiatura che indicasse una domanda, sollecitata hai precisato che fosse una "constatazione" (manco fossi un Giudice) e poi concludi con un emblematico

comunque ho risolto da me grazie

Cos'è più "stucchevole"...il millantare capacità giuridiche sulla base di "improbabili" studi esteri o l'incapacità di esporre in modo logico e nel rispetto della lingua?

credo di essere incappata in un tavolo di numerosi saggi "fai date", con molta onnipotenza, tanta filosofia e poca applicabilità pratica

No...sei incappata in posto dove non ci si fa fuorviare dal linguaggio "forbito" o dall'enunciazione di "titoli" facilmente accostabili a quelli del "trota".

Ti consiglio attenta lettura dell' art. 1588 del CC e giurisprudenza di merito....in particolare sulla parte finale del comma 1.

Poi se vuoi "l'applicabilità pratica" ...non hai che da provarci in aula.

 

[Dimaraz]

Se la persona che ha danneggiato il cancello fosse un dipendente del conduttore (una colf, badante, ecc) allora il conduttore potrebbe essere responsabile dei danni arrecati, perché non ha vigilato sul comportamento del suo dipendente.

Chapeau...
sei persino più "capace" di un sedicente dottore in diritto ...ah già...ma era "internazionale".
Dovrebbero darti l' honoris causa.

 

[Luigi Criscuolo]

Direi che l'unico responsabile è l'autista.

secondo me, visto che ogni tanto perizio questi tipi di danni, chi ha diritto a chiedere il risarcimento è il proprietario del cancello ed in subordine l'affittuario , se delegato dal proprietario.
Il responsabile del sinistro è il conduttore del mezzo attraverso la assicurazione del medesimo , ma se la consegna è fatta in nome e per conto del trasportatore che risulta sulla bolla di consegna, cioè la consegna è stata subappaltata, il responsabile ultimo è il trasportatore. C'è una solidità giuridica tra committente e appaltatore.
Quindi se l'assicurazione ha pagato il conduttore e questo non è stato delegato dal proprietario ha commesso un errore.
Chi ha pagato i lavori di riparazione? C'è il relativo documento contabile? A chi è intestato?
Resta comunque il fatto che il proprietario del cancello ha il diritto del risarcimento del danno subito dal medesimo.
Tenete presente che il risarcimento del danno tiene conto del valore allo stato d'uso in cui si trovava il bene danneggiato.
Per contestare il risarcimento ci vuole, oltre alla fattura, una perizia di parte del danneggiato.

 

[basty]

ma se la consegna è fatta in nome e per conto del trasportatore che risulta sulla bolla di consegna, cioè la consegna è stata subappaltata, il responsabile ultimo è il trasportatore.

Grazie per aver risposto al post #4

 

[griz]

secondo me si poteva anche rifiutare l'indennizzo al 50% in quanto privo di senso

 

[uva]

se l'assicurazione ha pagato il conduttore

Leggendo il primo post io ho capito che l'assicurazione ha rimborsato il locatore (proprietario dell'immobile), ma solo per il 50% del danno patito.
Perché il liquidatore ha ipotizzato un concorso di colpa (fotocellule del cancello malfunzionanti).

Ora il locatore chiede verso chi deve agire per ottenere il rimborso del restante 50%, anche considerando che le fotocellule funzionavano (come rilevato dal perito dell'assicurazione).

Il locatore vorrebbe agire contro il suo inquilino, al quale era diretta la consegna, ritenendolo colpevole di mancata vigilanza sul comportamento dell'autista.
Secondo le opinioni espresse fino a questo punto (compresa la mia) l'inquilino non ha alcuna responsabilità.

 

[Luigi Criscuolo]

Secondo le opinioni espresse fino a questo punto (compresa la mia) l'inquilino non ha alcuna responsabilità.

concordo pienamente.

l'assicurazione ha rimborsato il locatore (proprietario dell'immobile), ma solo per il 50% del danno patito.
Perché il liquidatore ha ipotizzato un concorso di colpa (fotocellule del cancello malfunzionanti).

se li ha accettati o ha firmato il concordato preventivo della stima del danno c'è poco da fare. Doveva accettarli come acconto del maggior onere sostenuto per la riparazione oppure rifiutarli. Il fatto è che le assicurazioni tendono a far firmare la dichiarazione di non aver più nulla da pretendere. La partita si gioca lì.
Il danneggiato, se non è un soggetto che può compensare l' IVA, ha diritto anche al pagamento dell'IVA.