Valerio Vegni
Membro Ordinario
In zona di mare e meta turistica, si vorrebbe trasformare un negozio in una casa vacanze, conforme però ad essere locata eventualmente anche come abitazione per lunghi periodi.
Il locale a piano terra rialzato (di 4 piani fuori terra di unica proprietà), ha forma di ELLE, ed è attualmente un C1 di mq 90 (..67), con 3 finestre su lato corto in strada laterale, e 2 porta/vetrina su lato lungo strada principale, e rendita catastale di circa 600 euro.
E' dotato di bagno con porta e finestra, impianto idrico e contatore acqua autonomo.
E' dotato di impianto elettrico a norma con contatore autonomo.
Predisposizione metano con presa su strada.
Predisposizione climatizzatori a soffitto (rimossi da poco).
Al momento ci sono due stanze soltanto, un piccolo deposito cieco, ed il bagno con finestra facilmente ingrandibile con impianto del bidet e della doccia, e poi si tratterebbe quindi di dividere gli spazi interni secondo necessità e gusto.
Per l'ingresso futuro si vorrebbe passare dal portone di ingresso principale del palazzo, di proprietà unica e corrispondente, posto su lato del negozio, realizzando porta autonoma.
Le due vetrine attuali verrebbero quindi ridotte a finestre rialzate.
A quali eventuali difficolta' si potrebbe andare incontro chiedendo il cambio di destinazione d'uso?
Sono previste agevolazioni fiscali per i lavori?
La rendita catastale di 600 euro e soggetta a riduzione per abitazione?
Grazie
Il locale a piano terra rialzato (di 4 piani fuori terra di unica proprietà), ha forma di ELLE, ed è attualmente un C1 di mq 90 (..67), con 3 finestre su lato corto in strada laterale, e 2 porta/vetrina su lato lungo strada principale, e rendita catastale di circa 600 euro.
E' dotato di bagno con porta e finestra, impianto idrico e contatore acqua autonomo.
E' dotato di impianto elettrico a norma con contatore autonomo.
Predisposizione metano con presa su strada.
Predisposizione climatizzatori a soffitto (rimossi da poco).
Al momento ci sono due stanze soltanto, un piccolo deposito cieco, ed il bagno con finestra facilmente ingrandibile con impianto del bidet e della doccia, e poi si tratterebbe quindi di dividere gli spazi interni secondo necessità e gusto.
Per l'ingresso futuro si vorrebbe passare dal portone di ingresso principale del palazzo, di proprietà unica e corrispondente, posto su lato del negozio, realizzando porta autonoma.
Le due vetrine attuali verrebbero quindi ridotte a finestre rialzate.
A quali eventuali difficolta' si potrebbe andare incontro chiedendo il cambio di destinazione d'uso?
Sono previste agevolazioni fiscali per i lavori?
La rendita catastale di 600 euro e soggetta a riduzione per abitazione?
Grazie